La Nuova Sardegna

ARZACHENA. «Ho visto una partita combattuta, ma sapevamo che sarebbe stata così», queste le prime parole di Marco Ruzittu nella conferenza post-partita. Il portiere dell'Arzachena è stato il meno chiamato in causa tra gli undici, eppure... «Purtroppo gare del genere sono spesso decise da episodi, così come noi ne abbiamo approfittato con la Juventus U23, stavolta non è andata a nostro favore - ammette l'estremo difensore biancoverde - purtroppo non portiamo a casa nulla ma un pareggio almeno credo che lo avremmo potuto strappare». Questo sì, è il pensiero che si è diffuso tra squadra e giocatori appena dopo il triplice fischio. La sensazione non è di certo quella di giovedì, dove a un 4-0 subito è difficile trovare lati positivi.

Questa volta l'Arzachena ha fatto il suo e ci era quasi riuscita. A proposito, la trasferta di Lucca ha tolto molto a livello fisico. «Probabilmente sì, eravamo stanchi, inoltre avendo diversi giocatori con problemi fisici si stanno ritrovando a giocare più o meno gli stessi elementi. Giocare una partita ogni tre giorni non permette di essere al cento per cento, e anche in questa gara con l’Alessandria penso che nel finale si sia visto».

Il più indisturbato, si diceva, e infatti Ruzittu non è stato protagonista di grandi interventi, anzi: «Parate vere e proprie credo di non averne fatte. Abbiamo contenuto bene, in fase difensiva abbiamo fatto una partita molto ordinata e attenta, per questo faccio un applauso ai miei compagni. Non era facile, purtroppo non raccogliamo quanto voluto ma non dobbiamo fasciarci la testa».

Da martedì si torna in campo ad allenarsi, «e lavoreremo su situazioni e dettagli che ci possono consentire di fare punti». La prossima sfida che attende gli smeraldini è la trasferta di domenica prossima contro il Cuneo. (p.a.)