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Francisco Porcella diventa un “guerriero delle onde”

di Sergio Casano
Francisco Porcella diventa un “guerriero delle onde”

Il surfista sardo invitato al prestigioso memorial che onora il leggendario Aikau. «Alle Hawaii un’esperienza unica anche spiritualmente, fra musica e riti locali»

04 dicembre 2018
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CAGLIARI. A Jaws-Peahi, sulla costa Nord di Maui, non è riuscito a qualificarsi alle finali nella penultima tappa del Big surf tour (la Coppa del mondo di surf da onda) ma Francisco Porcella ha avuto la soddisfazione di essere invitato tra i "wave warriors" al prestigioso memorial in onore del leggendario Eddie Aikau, il primo bagnino ufficiale di Waimea Bay, sulla North Shore di Oahu, nelle Hawaii.

Durante il suo periodo di guardia, salvò più di cinquecento persone e nel 1971 fu nominato Lifeguard dell’anno diventando una figura mitica.

L’evento venne creato dal fratello l’anno dopo la sua morte, avvenuta nel 1978, disperso tra acque, a poche miglia da Molokai, nell'Oceano Pacifico : «Una bellissima esperienza - dice il 32enne surfista cagliaritano, cresciuto proprio a Maui, una delle isole dell'arcipelago hawaiano -. l'Eddie Aikau è stata una cerimonia molto forte soprattutto sotto l'aspetto spirituale. Perché sono stati evidenziati valori come la felicità e la libertà anche attraverso la musica e i riti locali».

Reduce da Pekino Express, l'adventure game di Rai 2 dove è stato eliminato in Sud Africa, Francisco Porcella ha cercato una nuova impresa a Nazarè, Portogallo, dove nella tappa del Big wave tour non è riuscito ad entrare in finale per un'inezia, chiudendo 13°. Ha subito cercato di riscattarsi al Jaws Challange di Maui, tappa della coppa del mondo, ma proprio a casa sua, non ha trovato la performance migliore. E' uscito così di scena, scivolando nel ranking mondiale, dove ora è 23° in attesa di una nuova chiamata, che potrebbe arrivare da qui fino al prossimo marzo. In programma, l'ultima tappa che consacrerà i campione delle onde prevista a Mavericks in California nella Half moon bay.

Anche se ormai tagliato fuori dalla lotta per il vertice, il surfista sardo-hawaiano (padre cagliaritano, madre newyorkese), diventato famoso nel 2016 per aver cavalcato a Nazarè un'onda di 20 metri, Oscar Xxl Biggest Wave Award Champion, cercherà di uscire a testa alta dal World Big surf tour.

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