Contro la squadra ferrarese il primo autogol di Niccolai
di Enrico Gaviano
CAGLIARI. Nettamente favorevole al Cagliari il bilancio degli scontri fra i rossoblù e la Spal in campionato. In serie A, su sei incontri disputati in Sardegna, infatti, il Cagliari ne ha vinti 5,...
19 ottobre 2019
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CAGLIARI. Nettamente favorevole al Cagliari il bilancio degli scontri fra i rossoblù e la Spal in campionato. In serie A, su sei incontri disputati in Sardegna, infatti, il Cagliari ne ha vinti 5, uno solo il pareggio. Dieci le reti di casa contro le due dei ferraresi. Due pareggi a reti inviolate, invece, per quanto riguarda le partite giocate nell’ambito della serie cadetta.
L’unico pareggio nella massima serie, il 21 maggio del 1967, è comunque curioso per il fatto che l’1-1 della formazione allenata da Francesco Petagna (il nonno dell’attuale attaccante della formazione spallina) maturò ad appena sette minuti dal termine della partita, dopo che il Cagliari era riuscito a passare in vantaggio con una rete del brasiliano Claudio Nenè all’11’ del secondo tempo.
A propiziare la marcatura ospite fu il primo degli autogol messi a segno in carriera da Comunardo Niccolai, che deviò in porta una conclusione del ferrarese Orlando Rozzoni.
Gran gioia per la Spal, in cui militavano anche Edy Reja, futuro allenatore rossoblù, e Fabio Capello, che vivrà una doppia carriera fulgida prima da giocatore e poi da allenatore. Il punto non servì comunque alla squadra di Petagna a evitare la retrocessione e il lungo periodo lontano dalla massima serie, che gli emiliani sono riusciti a riconquistare solamente tre stagioni fa.
Per quanto riguarda Niccolai, invece, quella fu la prima delle sei autoreti (5 in campionato e una in Coppa Uefa) siglate con il Cagliari. Lo stopper rossoblù è passato alla storia come il re, il simbolo degli autogol. In realtà “meglio di lui” hanno fatto diversi altri giocatori in Italia, a cominciare da Riccardo Ferri dell’Inter e Franco Baresi del Milan, che capeggiano la classifica con ben 8 autoreti all’attivo.
L’unico pareggio nella massima serie, il 21 maggio del 1967, è comunque curioso per il fatto che l’1-1 della formazione allenata da Francesco Petagna (il nonno dell’attuale attaccante della formazione spallina) maturò ad appena sette minuti dal termine della partita, dopo che il Cagliari era riuscito a passare in vantaggio con una rete del brasiliano Claudio Nenè all’11’ del secondo tempo.
A propiziare la marcatura ospite fu il primo degli autogol messi a segno in carriera da Comunardo Niccolai, che deviò in porta una conclusione del ferrarese Orlando Rozzoni.
Gran gioia per la Spal, in cui militavano anche Edy Reja, futuro allenatore rossoblù, e Fabio Capello, che vivrà una doppia carriera fulgida prima da giocatore e poi da allenatore. Il punto non servì comunque alla squadra di Petagna a evitare la retrocessione e il lungo periodo lontano dalla massima serie, che gli emiliani sono riusciti a riconquistare solamente tre stagioni fa.
Per quanto riguarda Niccolai, invece, quella fu la prima delle sei autoreti (5 in campionato e una in Coppa Uefa) siglate con il Cagliari. Lo stopper rossoblù è passato alla storia come il re, il simbolo degli autogol. In realtà “meglio di lui” hanno fatto diversi altri giocatori in Italia, a cominciare da Riccardo Ferri dell’Inter e Franco Baresi del Milan, che capeggiano la classifica con ben 8 autoreti all’attivo.