Arbus, non è giornata il Monastir sul velluto
ARBUS1MONASTIR3ARBUS: Mereu, Rotaru, Cosa(11’ st Floris), Chessa, Scioni, Uccheddu, Sanna(19’ st Giganti), Sogus, Atzori (19’ st Massa), Kesharvarz, Murgia (11’ st Usai). All. M. Piras.MONASTIR...
28 ottobre 2019
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ARBUS1
MONASTIR3
ARBUS: Mereu, Rotaru, Cosa(11’ st Floris), Chessa, Scioni, Uccheddu, Sanna(19’ st Giganti), Sogus, Atzori (19’ st Massa), Kesharvarz, Murgia (11’ st Usai). All. M. Piras.
MONASTIR KOSMOTO:Zanda, Poddesu, Delogu, Aramu, Porcu, Melis, Ledda (44’ st Mattana), Ruggeri, Fanni (32’ st Conde), Congiu. All. N. Manunza.
ARBITRO: Pani di Sassari.
RETI: 10’ e 68’ Fanni, 63’ Usai, 83’ Piras.
NOTE: espulso Floris. Giallo a Scioni, Uccheddu, Melis, Ledda e Mattana. Angoli 4 per parte.
ARBUS
L’Arbus meno brillante del solito non fa nulla per vincere, tanto per perdere. Il Monastir ancora col dente avvelenato per la recente eliminazione dalla coppa Italia ne approfitta e fa suoi tre preziosi punti. Il gioco si è fermato solo alle intenzioni perché né Sogus né Scioni sono riusciti a innescare una manovra fluida e logica alla squadra priva tra l’altro nel settore avanzato di due pedine fondamentali come Viani e D’Agostino. Potrebbe essere un alibi. E forse lo è. Ma l’Arbus al di là della prestazione poco convincente ha dovuto ammainare bandiera per alcuni episodi non favorevoli e non consueti per una difesa ermetica come quella granata che hanno aperto enormi micidiali praterie agli avversari. Fanni autore di una bella doppietta apre le marcature al 10’ con una rasoiata sulla quale nulla può Mereu. Nella ripresa, al 18’, i granata, nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Floris, rimettono momentaneamente le cose a posto con una grandissima conclusione di Usai su calcio piazzato. Forse potrebbe bastare. Ma non è così. I granata si spingono in avanti lasciando enormi spazi agli ospiti che al 23’ si riportano in vantaggio ancora con Fanni e al 38’ chiudono definitivamente con Piras.
Gianni Vacca
MONASTIR3
ARBUS: Mereu, Rotaru, Cosa(11’ st Floris), Chessa, Scioni, Uccheddu, Sanna(19’ st Giganti), Sogus, Atzori (19’ st Massa), Kesharvarz, Murgia (11’ st Usai). All. M. Piras.
MONASTIR KOSMOTO:Zanda, Poddesu, Delogu, Aramu, Porcu, Melis, Ledda (44’ st Mattana), Ruggeri, Fanni (32’ st Conde), Congiu. All. N. Manunza.
ARBITRO: Pani di Sassari.
RETI: 10’ e 68’ Fanni, 63’ Usai, 83’ Piras.
NOTE: espulso Floris. Giallo a Scioni, Uccheddu, Melis, Ledda e Mattana. Angoli 4 per parte.
ARBUS
L’Arbus meno brillante del solito non fa nulla per vincere, tanto per perdere. Il Monastir ancora col dente avvelenato per la recente eliminazione dalla coppa Italia ne approfitta e fa suoi tre preziosi punti. Il gioco si è fermato solo alle intenzioni perché né Sogus né Scioni sono riusciti a innescare una manovra fluida e logica alla squadra priva tra l’altro nel settore avanzato di due pedine fondamentali come Viani e D’Agostino. Potrebbe essere un alibi. E forse lo è. Ma l’Arbus al di là della prestazione poco convincente ha dovuto ammainare bandiera per alcuni episodi non favorevoli e non consueti per una difesa ermetica come quella granata che hanno aperto enormi micidiali praterie agli avversari. Fanni autore di una bella doppietta apre le marcature al 10’ con una rasoiata sulla quale nulla può Mereu. Nella ripresa, al 18’, i granata, nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Floris, rimettono momentaneamente le cose a posto con una grandissima conclusione di Usai su calcio piazzato. Forse potrebbe bastare. Ma non è così. I granata si spingono in avanti lasciando enormi spazi agli ospiti che al 23’ si riportano in vantaggio ancora con Fanni e al 38’ chiudono definitivamente con Piras.
Gianni Vacca
