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Grinta e faccia tosta Il Cagliari a Bergamo per allungare il sogno

di Roberto Muretto
Grinta e faccia tosta Il Cagliari a Bergamo per allungare il sogno

Esame di maturità per i Quattro Mori contro un’Atalanta che fa paura Ceppitelli a casa, confermati Klavan e Pisacane al centro della difesa 

03 novembre 2019
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INVIATO A BERGAMO. Il Cagliari non deve avere l’ansia di uno studente che deve affrontare l’esame di maturità. Quello di oggi, a casa Atalanta, è un test difficile, importante, da giocare senza farsi venire il braccino corto, consapevoli di avere i mezzi tecnici e le qualità agonistiche per mettere in difficoltà un avversario che fa paura. Se i nerazzurri hanno segnato almeno due gol a partita nelle prime dieci di campionato (record assoluto in serie A), non significa che anche nel pomeriggio troveranno terreno fertile. Di fronte si troveranno la terza miglior difesa del torneo ma non solo. Il Cagliari ha dimostrato di avere armi affilate anche in attacco, concretizzando una percentuale altissima delle occasioni che costruisce. Tirando le somme, è un match che per i rossoblù rappresenta una grande occasione, quella di fare il definitivo salto di qualità in caso di vittoria. Tre punti per rendere sempre più reale il sogno.

Ceppitelli a casa. Il capitano non è nella lista dei convocati. Questo vuol dire che come contro il Bologna al centro della difesa ci saranno Pisacane e Klavan. Mancherà anche lo squalificato Pellegrini, al suo posto giocherà Lykogiannis. Non è da escludere il ritorno tra i titolari di Cacciatore, per consentire a Faragò di tirare il fiato. Dubbi anche a centrocampo. Nandez non è al top della condizione fisica e potrebbe partire dalla panchina. Spazio a Ionita e forse anche a Castro dietro le punte. Ma solo se Cigarini saròà risparmiato. In quel caso toccherebbe a Nainggolan giocare davanti alla difesa. Tanti i dubbi di Maran, che scioglierà le riserve solo stamane durante la riiunione tecnica.

La Dea. Anche Gasperini potrebbe fare turnover in vista della sfida di Champions League, mercoledì contro il Manchester City, ultima occasione per restare in Europa. In attacco riposerà Gomez e sarà Muriel (giocatore al quale non dovrà mai essere concesso l’uno contro uno) fare coppia con Ilicic, dietro di loro Malinovskyi, abile ad inserirsi negli spazi. Assente lo squalificato De Roon, ci sarà spazio per Gosens e Castagne che correranno sulle corsie. In difesa Masiello e Toloi sono intoccabili.

Scacchi. Si confronteranno due allenatori, Maran e Gasperini, che non amano le alchimie tattiche. Loro sono più per il calcio “pane e salame”. Pochi fronzoli, si va sempre al sodo. Molti duelli individuali in tutte le zone del campo, tanta corsa e organizzazione difensiva. Concetti essenziali, quasi elementari che le due squadre applicano benissimo.

L’arbitro. Un solo incrocio del fischietto di Palermo con l’Atalanta, nella scorsa stagione col Parma, vittoria per 3-0 dei bergamaschi. Sono uidici i precendenti del Cagliari con l’arbitro Abisso di Palermo. Quattro in serie B (tre vittorie e un pareggio) e sette in A con questo bilancio: tre successi, un pari e tre sconfitte. Oggi i rossoblù sperano di calare un poker di vittorie.

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