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La Dinamo in Polonia per allungare il passo

di Andrea Sini
La Dinamo in Polonia per allungare il passo

Alle 18,30 i ragazzi di Gianmarco Pozzecco fanno visita al Polski Cukier Torun Dopo tre vittorie in sette giorni, i sassaresi cercano un nuovo colpaccio

05 novembre 2019
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SASSARI. Viaggio nel cuore della Polonia, con l’obiettivo di farsi largo in Europa. Questo pomeriggio alle 18,30 la Dinamo di coach Gianmarco Pozzecco scende in campo a Torun, città abbastanza sperduta da costringere i sassaresi a due voli aerei (scali a Roma e Monaco di Baviera) e a quasi tre ore di pullman per raggiungerla da Poznan. La seconda trasferta stagionale del Banco di Sardegna in Champions League è già un passaggio chiave in ottica qualificazione e anche il fattore “gambe” non va sottovalutato.

Dopo le vittorie interne contro Lietkabelis e Ostenda, intervallate dalla sconfitta di Ankara, contro l’unica squadra che ha vinto tutte e tre le gare di sputate, Spissu e compagni andranno alla ricerca di un colpaccio esterno. I padroni di casa sino a questo momento hanno avuto un rendimento abbastanza schizofrenico: prima una sconfitta contro Manreas, poi l’inattesa vittoria contro Strasburgo, infine l’incredibile imbarcata interna presa contro un Hapoel Holon sino a quel momento non troppo brillante: una settimana fa, sul parquet del Polski Cukier gli israeliani hanno letteralmente sfondato la resistenza dei ragazzi di coach Sebastian Machowski, realizzando 122 punti (a 108).

La Dinamo dal canto suo arriva da una settimana di altissimo livello, con tre gare vinte alla grande e con la “ricomposizione” del caso Jerrells, che per qualche giorno ha tenuto in allarme la tifoseria. A Desio contro Cantù e al PalaSerradimigni contro Filou Ostenda e Virtus Roma i biancoblù hanno letteralmente dominato, con un rendimento che dopo i passi falsi contro Trieste e Ankara è apparso nettamente in crescita.

Sabato sera contro i capitolini di Piero Bucchi, la Dinamo ha mandato in doppia cifra sei giocatori, ma soprattutto con 9 elementi che hanno segnato tra i 6 e i 19 punti. Interessante notare anche come soltanto due giocatori, Pierre e Jerrells, abbiano tirato a canestro almeno 10 volte. Un dato importante, un segnale preciso del livello di chimica di gruppo raggiunto dalla squadra sassarese, dove (proprio come la scorsa stagione) le responsabilità vengono condivise tra tutti i componenti del roster. Il larghissimo margine di vantaggio costruito già a metà partita ha anche permesso allo staff biancoblù di gestire col bilancino il minutaggio degli uomini solitamente più “spremuti”, e non a caso nessuno è rimasto in campo più di 26 minuti.

Questo pomeriggio a Torun coach Pozzecco avrà a disposizione anche Paulius Sorokas, “uomo di coppa” che pur non potendo giocare in campionato si è inserito alla perfezione nel gruppo e si sta dimostrando un elemento utilissimo su entrambi i lati del campo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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