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La partenza da Olbia, poi Alghero Il Mondiale Rally si divide in due

di Marco Giordo
La partenza da Olbia, poi Alghero Il Mondiale Rally si divide in due

L’edizione 2020, dal 4 al 7 giugno, scatterà dalla Gallura con cerimonia inaugurale e prime speciali La Riviera del Corallo resta centrale con quartier generale, parco auto e il resto della manifestazione

07 novembre 2019
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SASSARI. Il Rally Italia Sardegna per il 2020 ritrova la Gallura e sdoppia la location. Un trasferimento da costa a costa. La corsa infatti partirà da Olbia nel versante Nord-Est dell’isola, dove si svolgeranno cerimonia d’apertura e prima parte di gara. Tutto il resto della manifestazione verrà ospitato nella costa Ovest ad Alghero e nella classiche speciali in provincia di Sassari.

Appuntamento ai primi giugno, nella prima settimana dal 4 al 7, per l’edizione 2020, la 16ª nella storia dell’evento motoristico organizzato dall’Aci con la partnership della Regione.

La decisione è scaturita durante l’ultima giunta sportiva, ieri a Roma nella sede centrale dell’Automobile Club d’Italia, in cui è stata definita la soluzione inedita che riguarda l’appuntamento italiano del Wrc.

Il prossimo Rally Italia Sardegna dunque prenderà il via da Olbia. Si tornerà quindi alle origini nella parte orientale dell’isola che ospitò le prime 10 edizioni della manifestazione. A Olbia si terranno la cerimonia inaugurale e la prima parte della competizione, poi la gara si sposterà verso Alghero, dal 2014 cittadina ospitante della kermesse iridata, dove rimarranno quartier generale e sede del parco assistenza, in cui verrà ospitato il resto dell’intera manifestazione. Qualcosa di simile era già accaduto l’8 giugno 2017 quando i piloti da Ittiri si erano trasferiti a Olbia il giovedì sera. Ad accoglierli c’erano i mamuthones di Mamoiada, i Collage e tantissimi spettatori che avevano poi visitato il villaggio rally allestito per l’occasione dal Comune di Olbia. Già da allora c’era stato un chiaro segnale di come la cittadina gallurese e il sindaco Settimo Nizzi, sin dal 2004 tra i principali sostenitori e fautori dello sbarco del mondiale rally in Sardegna, tenessero a tornare a far parte a pieno titolo del circuito del rally mondiale. Potrebbe essere un primo passo verso qualcosa di più, vedremo cosa succederà in futuro.

Nel frattempo Olbia si è già ritagliata uno spazio maggiore del 2017, tra le righe si capisce infatti che la Gallura avrà più spazio anche a livello agonistico. Il percorso 2020 sarà reso ufficiale solo all’inizio di febbraio, ma già da tempo si sta lavorando su diverse novità che però al momento sono ancora in fase di studio. Nella sostanza il clou della corsa resterà come negli ultimi anni ad Alghero, che in questi anni ha regalato tre valori aggiunti alla corsa: la location del parco assistenza, la premiazione al porto con il tuffo dei vincitori, la power stage più elettrizzante dell’intero campionato, quella dell’Argentiera dove succede sempre di tutto e di più.

Insomma, Olbia e la Gallura avranno la loro parte in questa edizione del Rally Italia Sardegna 2020. Una buona notizia visto che è proprio in Gallura, e a Porto Cervo, che i rally sono diventati un fenomeno sportivo di casa nel la nostra terra.

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