jiu jitsu
Pioggia di medaglie per la Budokan
Coppa Italia. La società di Sorso conquista tre ori e un argento
09 novembre 2019
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SASSARI. Si è svolta a Roma la settima edizione della Coppa Italia Brazilian jiu jitsu/grappling della Figmma, unica federazione riconosciuta dal Coni, alla quale ha partecipato in rappresentanza della Sardegna la squadra del Budokan Sorso accompagnata dal maestro Angelo Sanna . Ottimi i risultati conquistati dagli atleti del sodalizio della Romangia. Quattro medaglie d’oro per merito di Salvatore Spanu che ha vinto la finale Veterans fino a 71 kg. Oro per Caterina Canu che per il terzo anno di fila si aggiudica tutti i titoli nazionali di campionato italiano e coppa Italia nella cadetti femminile.
Terzo oro conquistato da Cristian Spanu nella categoria novizi, mentre il quarto oro porta la firma di Simona Melis nei veterans -53 kg. Piazza d’onore per Simone Spanu che perde la finale per un solo punto nei cadetti maschile fino a 71 kg. Il Budokan in quanto parte del Team MatSide del maestro Bernardo Serrini, con le sue vittorie ha contribuito al primo posto di quest'ultimo nella classifica dei Team.
«Da alcuni anni - sottolinea il maestro Angelo Sanna - il Budokan Sorso ha l’onore di rappresentare la Sardegna nelle competizioni nazionali di brazilian jiu jitsu e di grappling, ottenendo sempre ottimi risultati. Vuol dire che stiamo lavorando bene».
Piero Garau
Terzo oro conquistato da Cristian Spanu nella categoria novizi, mentre il quarto oro porta la firma di Simona Melis nei veterans -53 kg. Piazza d’onore per Simone Spanu che perde la finale per un solo punto nei cadetti maschile fino a 71 kg. Il Budokan in quanto parte del Team MatSide del maestro Bernardo Serrini, con le sue vittorie ha contribuito al primo posto di quest'ultimo nella classifica dei Team.
«Da alcuni anni - sottolinea il maestro Angelo Sanna - il Budokan Sorso ha l’onore di rappresentare la Sardegna nelle competizioni nazionali di brazilian jiu jitsu e di grappling, ottenendo sempre ottimi risultati. Vuol dire che stiamo lavorando bene».
Piero Garau