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L’Hermaea ora sa soffrire Arriva la seconda vittoria

L’Hermaea ora sa soffrire Arriva la seconda vittoria

Primo successo esterno per le olbiesi nella A2 di volley: 3-2 contro il Talmasson La squadra di Giandomenico è a un punto dal Cutrofiano, prossimo avversario 

11 novembre 2019
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TALMASSONS: Joly 13, Petruzziello, Ceron 12, Cristante, Nardini 9, Barbanzeni, Gomiero 13, Stocco 9, Poser, Pagotto, Cerruto (L), Ponte (L), Hatala 16. All. Guidetti.

HERMAEA: Angelini 7, Fiore 21, Bonciani 2, Filacchioni, Moltrasio 1, Barazza 10, Emmel 14, Maruotti 12, Caforio (L), Formaggio 1, Poli. All. Giandomenico.

ARBITRI: Marco Laghi e Emilio Sabia.

PARZIALI: 25-9, 17-25, 25-18, 22-25, 11-15.

NOTE: Talmassons battute vincenti 6, errori 15, ricezioni positive 54%, perfette 28%, attacco 41%, muri 7. Hermaea battute vincenti 5, errori 10, ricezioni positive 49%, perfette 31%, attacco 40%, muri 8.

SASSARI

Una Geovillage Hermaea Olbia mai doma vince per 3-2 sul campo del Talmassons, centrando la prima vittoria esterna stagionale nella settima giornata della A2 femminile di pallavolo. Un exploit che sancisce l’evidente crescita della squadra allenata da Emiliano Giandomenico, che ora è ad un solo punto di distacco dalle stesse friulane e dal Cutrofiano, sua prossima avversaria.

A fare la differenza è stato il rendimento del servizio delle due squadre, con i set vinti di volta in volta da chi ha creato più grattacapi alla ricezione avversaria.

L’avvio è stato tutto delle padrone di casa, scappate subito via (11-2, 21-7), mentre al rientro in campo è stata l’Hermaea a sfruttare al meglio le battute di Maruotti e gli attacchi di Fiore (match winner con 21 punti) per pareggiare i conti (5-8, 14-21).

Nuovo capovolgimento di fronte nel terzo set con le friulane subito avanti (8-5, 21-14), mentre nel quarto sono tornate in cattedra le olbiesi, con una Emmel in crescendo in attacco (9-13, 16-21).

Tutto rinviato al tie-break quindi, con Barazza e compagne capaci di cambiare campo in vantaggio (6-8), reagire al recupero avversario (9-9, 10-13) e chiudere i conti con l’ennesima schiacciata decisiva della Fiore. Una partita all’ultimo respiro che rimette in pista le olbiesi.

Fabio Fresu

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