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Per Sassari è ancora amaro Taliercio

dall’inviato
Per Sassari è ancora amaro Taliercio

Nuovo ko 141 giorni dopo gara7, Pozzecco fischiatissimo dal pubblico

11 novembre 2019
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MESTRE. Ci eravamo tanto odiati. Cordialmente, si intende. Forse ora un po’ meno, perché l’impianto di condizionamento c’è e funziona, e perché tutta la struttura è stata sottoposta a un intervento di restyling durante l’estate. Il Taliercio si conferma indigesto per la Dinamo: 141 giorni dopo l’amaro epilogo della finale scudetto, chiusa dopo 7 battaglie, i sassaresi masticano ancora una volta amaro.

E amaro mastica Gianmarco Pozzecco, che sperava di prendersi una piccola rivincita anche “in loco”, dopo essere riuscito a portare i suoi alla vittoria contro i veneziani nella finale di Supercoppa.

È iniziata con i fischi, la serata del coach della Dinamo, che sino a metà della serie che ha assegnato il tricolore agli orogranata, era stato sempre applaudito dalla curva veneziana. Poi tra una polemica e l’altra, il rapporto è degenerato.

Sotto una salva di fischi, già prima della gara, Pozzecco ha tirato dritto, ha abbracciato il collega Walter De Raffaele e il play avversario Julian Stone, poi si è accomodato in panchina, provando a resistere alle provocazioni del pubblico di casa, assiepato proprio alle sue spalle. Niente di particolare, per la verità, ma il clima si è fatto via via più caldo con il passare dei minuti: prima il “solito” fallo tecnico, poi ancora tensione durante l’intervallo con un acceso scambio di battute con alcuni tifosi in parterre.

Il secondo tempo è stato vissuto letteralmente in apnea da tutti i 3500 spettatori del vecchio impianto mestrino (tra i quali una ventina di sassaresi), e intanto il Poz ha tenuto la barra dritta così come i suoi ragazzi. La scelta coraggiosa di tenere in campo nel finale un Jerrells sino a quel momento abbastanza disastroso, ha pagato. Poi il timeout a 2”, subito dopo quello chiesto da De Raffaele e i complimenti fatti al collega già prima del responso dell’instant replay sul tiro di Watt. Ancora Taliercio amaro per la Dinamo e per il Poz. Ma ci si rivede. Ci si rivede. (a.si.)

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