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Il Bosa del bomber-allenatore Carboni accende il campionato

Il Bosa del bomber-allenatore Carboni accende il campionato

BOSA. Si accende il campionato di Eccellenza. Accanto alla favorite di lungo corso, sono tante le compagini che vogliono recitare un ruolo da protagonista.Una è il Bosa di Tore Carboni, allenatore...

12 novembre 2019
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BOSA. Si accende il campionato di Eccellenza. Accanto alla favorite di lungo corso, sono tante le compagini che vogliono recitare un ruolo da protagonista.

Una è il Bosa di Tore Carboni, allenatore giocatore di una squadra che nelle ultime giornate pare finalmente avere trovato la quadratura del cerchio. Vittoria spettacolare a Ossi due settimane fa e pareggio casalingo contro la capolista Carbonia. Mister Carboni si gode il momento magico della sua creatura. «Finalmente stiamo rendendo secondo le nostre possibilità. La gara della svolta è stata quella di Ghilarza in cui abbiamo rimediato una sconfitta poco lusinghiera. A quel punto ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che era arrivato il momento di cambiare marcia e direzione. E così è stato. Il cambio di mentalità ha coinciso con il recupero di alcuni giocatori importanti, su tutti il difensore Mattiello, un pilastro. Sono arrivati i risultati e anche il gioco ci sta soddisfando».

Sullo sfondo rimane la prestazione maiuscola contro il Carbonia nella domenica appena passata agli archivi. «E' stata una gran bella partita. Il pareggio il risultato più giusto, anche se sull'1-1 abbiamo avuto un grande pallone per chiudere i conti. L'unica recriminazione è il campo al limite della praticabilità a causa della pioggia. In un altro contesto ci sarebbe stato da divertirsi ancora di più».

Carboni è un esperto dell’Eccellenza: «Grandissimo equilibrio. Non esiste una squadra in grado di ammazzare il campionato così come non trovo nemmeno la classica compagine "materasso". Tutti possono vincere o perdere su ogni campo. Per il salto di categoria, in ogni caso, Carbonia, Castiadas e Ossese restano favorite. Nella batteria delle battistrada avrei messo anche l'Uri, ma le ultime due sconfitte l'hanno un pò allontanata dai vertici. Occhio anche alla Ferrini: complimenti a Sebastiano (Pinna ndr) per il grandissimo lavoro ed i risultati conseguiti. La lotta per non retrocedere invece riguarderà un pò tutti. Vietato mollare fino alla fine».

Tore Carboni è il primo a dare l'esempio. Non solo in panchina, ma anche in campo, essendo uno dei rari esempi di giocatore allenatore a questi livelli. «Qualche errore tattico non seguendo la gara dalla panchina è inevitabile. Ma non posso abbandonare ancora il rettangolo di gioco. Mi piace troppo». E i sei gol che gli valgono il trono di capocannoniere dell'Eccellenza sono un dato da non trascurare.

Matteo Cabras

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