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Primo giorno di lavoro di Vialli come capodelegazione dell’Italia

FIRENZE. Primo giorno a Coverciano per Gianluca Vialli da capodelegazione della Nazionale già qualificata con tre turni in anticipo per gli Europei 2020. L'ex campione di Samp e Juventus ha assistito...

12 novembre 2019
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FIRENZE. Primo giorno a Coverciano per Gianluca Vialli da capodelegazione della Nazionale già qualificata con tre turni in anticipo per gli Europei 2020. L'ex campione di Samp e Juventus ha assistito in Aula Magna, insieme al team manager, Gabriele Oriali, alla presentazione della collaborazione fra Figc e TeamSystem, neo digital premium partner degli azzurri, e alla conferenza stampa dell'amico ed ex compagno Roberto Mancini, prima di seguire il primo allenamento in vista delle ultime gare stagionali contro Bosnia e Armenia.

«Non sapevo cosa augurarmi, Gianluca alla guida della Sampdoria oppure qui con me - ha detto sorridendo il ct azzurro -. La Samp significa gioventù e successi condivisi, la Nazionale vuol dire ritrovarsi e questo, dopo tanti anni, è sicuramente molto bello».

Mancini ha anche parlato delle polemiche sulla Var. « L'Italia è il paese delle polemiche, ma la tecnologia ha migliorato certe situazioni anche se con tante regole stravolte ogni anno gli arbitri finiscono un po’ in difficoltà. La polemica nel dopo gara fa parte del nostro Dna, c'è sempre stata con o senza Var e troveremmo il pretesto per farla anche dopo una partita perfetta».

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