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Il sogno di Piredda: «L’Usinese in Eccellenza»

Il sogno di Piredda: «L’Usinese in Eccellenza»

Dopo l’esordio in serie A e una carriera in C e D, il centrocampista vuole portare in alto i rossoblù

13 novembre 2019
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USINI. Ha il calcio nel Dna Gianni Piredda, figlio del mitico Paoluccio, bomber degli anni Settanta del grande Thiesi. Dopo l’esordio in serie A con la Sampdoria, Gianni ha proseguito la carriera in giro per l’Italia giocando in serie C e D. Il talentuoso centrocampista ha deciso di terminare la sua carriera con l’Usinese, la squadra del suo paese, e il suo desiderio è portare i colori rossoblù tra l’élite del calcio sardo. Un regalo per i tifosi che da anni sperano che l’Usinese raggiunga la storica promozione in Eccellenza. Intanto i rossoblù stanno cercando l’assetto giusto e il terzo posto in classifica fa ben sperare.

Capitano, a piccoli passi state scalando la classifica, quali sono le vostre intenzioni?

«Vogliamo proseguire su questa strada cercando di fare sempre meglio. Siamo gruppo affiatato, che sta facendo bene e quindi bisogna continuare a lavorare con impegno per migliorare la classifica».

Il terzo posto è un’ottima occasione per fare meglio, come vede il futuro dell’Usinese? «Siamo ottimisti perché crediamo nelle potenzialità della squadra. Domenica affronteremo un delicato banco di prova in casa dell’Oschirese. La nostra è una squadra che deve ragionare partita dopo partita, siamo un gruppo nuovo che deve trovare un buon equilibrio per affrontare questo campionato che considero molto equilibrato».

Pensa che l’organico sia sufficiente per ambire al salto di categoria?

«Quest'anno la società ha fatto dei sacrifici per allestire un buon organico, se poi serve qualcosa per migliorare il livello credo che non si tirerà indietro».

Negli ultimi anni l’Usinese ha provato a vincere il campionato, è la volta buona?

«Fare conti adesso è ancora presto, ma questo è il nostro obiettivo. Ce la metteremo tutta».

La vostra è una squadra che va spesso a bersaglio, manca solo la continuità dei risultati.

«Abbiamo degli attaccanti molto validi sostenuti bene da tutti i reparti, nella fase difensiva invece dobbiamo trovare giusto equilibrio».

C’è qualche giovane che l’ha impressionata?

«Vittorio Spanu del Thiesi».

Qualcosa da dire ai tifosi?

«Non ci hanno mai abbandonato neanche nei momenti difficili come lo scorso anno, quindi ritengo giusto ricambiare il loro affetto. Non li deluderemo».

Franco Cuccuru

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