L’Italbasket cade ma i tifosi sardi fanno festa lo stesso
PalaPirastu gremito per l’eurosfida Italia-Repubblica Ceca Solidarietà a Venezia dalle azzurre, in tribuna Petrucci (Fip)
15 novembre 2019
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ITALIA52
REPUBBLICA CECA62
ITALIA: Romeo 2, Gorini, Sottana 4, Zandalasini 16, Dotto 13, Crippa, Madera, Keys 2, Bestagno 10, Cinilli 3, Andrè, Penna 2. Allenatore: Andrea Capobianco.
REPUBBLICA CECA: Brezinova 7, Vaughn 11, Stepanova, Hejdova 8, Zaplatova, Bartakova 6, Adamcova, Elhotova 9, Vyrovalova, Pochobradska 2, Vorackova 4, Reisingerova 15. Allenatore: Stefan Svitek.
PARZIALI: 19-16; 29-33; 41-44.
ARBITRI: Juras, Tomic e Kreijc.
CAGLIARI
Cagliari ha risposto presente alla chiamata dell’Italbasket femminile. In un PalaPirastu quasi interamente gremito di tifosi e giovanissime appassionate, le azzurre hanno però “guastato” la festa, steccando la prima sfida di qualificazione all’Europeo 2021. La Repubblica Ceca ha infatti vinto con merito (52-62 il finale), punendo regolarmente i numerosi passaggi a vuoto offensivi e difensivi delle azzurre.
A quasi sei mesi di distanza dalla sparizione della Cagliari Academy si è rivisto nel Capo di Sotto il presidente della Dinamo Stefano Sardara, che ha assistito al match accanto al general manager Federico Pasquini. Presente anche il presidente federale Gianni Petrucci, che prima della palla a due ha premiato l’ala Cinili per le 100 presenze in Nazionale. E chissà che la presenza del numero uno del basket nostrano non sia stata decisiva per dotare il sofferente impianto di via Rockefeller di un fiammante tabellone luminoso.
Prima della partita le azzurre hanno rivolto un pensiero ai veneziani, esibendo uno striscione con la scritta «Forza Venezia». «Un minimo gesto che intendiamo fare per esprimere il nostro affetto a chi sta soffrendo», le parole di Petrucci. Anche le squadre di A e A2 maschile esprimeranno solidarietà ai cittadini di Venezia, nei prossimi match.
Il primo match verso Eurobasket 2021 ha visto le azzurre partire forte: 10-3. Il vantaggio si è però rivelato illusorio, perché le ospiti sono tornate ben presto a galla grazie alla fisicità di Vaughn. Primo quarto 19-16. Nelle battute finali del primo tempo l’Italia ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Crippa, vittima di un preoccupante incidente al ginocchio destro. Zandalasini e compagne hanno accusato il colpo, e si sono presentate alla pausa lunga sul -4 (29-33).
Di tutt’altra pasta il rientro in campo dell’Italbasket, capace di piazzare subito un letale break di 10-0 che è valso il nuovo vantaggio (39-33). Anche in questa circostanza, però, le ceche sono state abili a ricucire e contro sorpassare facendo leva sul buon apporto delle lunghe (41-44 Repubblica Ceca al 30’). Con le spalle al muro, le azzurre si sono affidate a Zandalasini, che ha però lungamente litigato con il canestro. La Repubblica Ceca ne ha approfittato dunque per chiudere i conti e aggiudicarsi la vittoria, lasciando così un retrogusto amaro alla festa di basket andata in scena al PalaPirastu.
Mauro Farris
REPUBBLICA CECA62
ITALIA: Romeo 2, Gorini, Sottana 4, Zandalasini 16, Dotto 13, Crippa, Madera, Keys 2, Bestagno 10, Cinilli 3, Andrè, Penna 2. Allenatore: Andrea Capobianco.
REPUBBLICA CECA: Brezinova 7, Vaughn 11, Stepanova, Hejdova 8, Zaplatova, Bartakova 6, Adamcova, Elhotova 9, Vyrovalova, Pochobradska 2, Vorackova 4, Reisingerova 15. Allenatore: Stefan Svitek.
PARZIALI: 19-16; 29-33; 41-44.
ARBITRI: Juras, Tomic e Kreijc.
CAGLIARI
Cagliari ha risposto presente alla chiamata dell’Italbasket femminile. In un PalaPirastu quasi interamente gremito di tifosi e giovanissime appassionate, le azzurre hanno però “guastato” la festa, steccando la prima sfida di qualificazione all’Europeo 2021. La Repubblica Ceca ha infatti vinto con merito (52-62 il finale), punendo regolarmente i numerosi passaggi a vuoto offensivi e difensivi delle azzurre.
A quasi sei mesi di distanza dalla sparizione della Cagliari Academy si è rivisto nel Capo di Sotto il presidente della Dinamo Stefano Sardara, che ha assistito al match accanto al general manager Federico Pasquini. Presente anche il presidente federale Gianni Petrucci, che prima della palla a due ha premiato l’ala Cinili per le 100 presenze in Nazionale. E chissà che la presenza del numero uno del basket nostrano non sia stata decisiva per dotare il sofferente impianto di via Rockefeller di un fiammante tabellone luminoso.
Prima della partita le azzurre hanno rivolto un pensiero ai veneziani, esibendo uno striscione con la scritta «Forza Venezia». «Un minimo gesto che intendiamo fare per esprimere il nostro affetto a chi sta soffrendo», le parole di Petrucci. Anche le squadre di A e A2 maschile esprimeranno solidarietà ai cittadini di Venezia, nei prossimi match.
Il primo match verso Eurobasket 2021 ha visto le azzurre partire forte: 10-3. Il vantaggio si è però rivelato illusorio, perché le ospiti sono tornate ben presto a galla grazie alla fisicità di Vaughn. Primo quarto 19-16. Nelle battute finali del primo tempo l’Italia ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Crippa, vittima di un preoccupante incidente al ginocchio destro. Zandalasini e compagne hanno accusato il colpo, e si sono presentate alla pausa lunga sul -4 (29-33).
Di tutt’altra pasta il rientro in campo dell’Italbasket, capace di piazzare subito un letale break di 10-0 che è valso il nuovo vantaggio (39-33). Anche in questa circostanza, però, le ceche sono state abili a ricucire e contro sorpassare facendo leva sul buon apporto delle lunghe (41-44 Repubblica Ceca al 30’). Con le spalle al muro, le azzurre si sono affidate a Zandalasini, che ha però lungamente litigato con il canestro. La Repubblica Ceca ne ha approfittato dunque per chiudere i conti e aggiudicarsi la vittoria, lasciando così un retrogusto amaro alla festa di basket andata in scena al PalaPirastu.
Mauro Farris
