La Nuova Sardegna

Sport

serie c 

La classifica piange Un’Olbia “arrabbiata” per battere il Novara

OLBIA. In questo momento non resta che la speranza. E la «fiducia nella squadra immutata», che è quella che ci tiene a rimarcare Michele Filippi. Anche stavolta l’allenatore dovrà far spazio in...

17 novembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. In questo momento non resta che la speranza. E la «fiducia nella squadra immutata», che è quella che ci tiene a rimarcare Michele Filippi. Anche stavolta l’allenatore dovrà far spazio in panchina al suo vice, a causa della squalifica rimediata con la Pro Vercelli, ma è lui a parlare in occasione della vigilia della sfida con il Novara (alle ore 15 al “Nespoli”).

Risultati. «La fiducia è immutata nonostante il primo tempo sbagliato ad Arezzo»: le prime parole del tecnico, che riparte dalla fine della scorsa settimana, dall’ultimo turno che per i bianchi è coinciso con il ritorno alla sconfitta dopo i quattro pareggi di fila inanellati tra ottobre e i primi di novembre. 2-1 il risultato arrivato in terra toscana. «È stata una partita discontinua per noi. In altre situazioni abbiamo gestito diversamente la gara, non ci possiamo permettere discontinuità» e questo è un concetto ormai ben noto dalle parti della Basa, dove anche ieri la squadra ha svolto gli allenamenti, stavolta supportata anche da un nutrito gruppo di sostenitori. «In questo momento sì, dobbiamo pensare a fare più punti possibile» ammetterà Filippi, che mai finora aveva parlato alla classifica. Ma il giro di boa è vicino, e i risultati raggiunti meno positivi delle aspettative. Ma niente drammi: «Sono fortemente convinto che questa squadra si tirerà fuori dalla situazione in cui si trova. Si cresce chiaramente anche attraverso le vittorie. Questo gruppo è coeso e sa cosa vuole». Dal canto suo, Filippi è categorico: «Io voglio una squadra arrabbiata».

Gli avversari. Il Novara viene dalla vittoria interna sul Como, e rappresenta una delle compagini più autorevoli del girone. La ricetta per vincere? «Non esistono formule algebriche, né slogan e frasi. Si deve arrivare al massimo e fare il massimo. La vittoria arriva così». Infine, un commento sui piemontesi: «Una squadra in salute e organizzata, ha trovato una discreta quadratura e arriva con un buon ruolino di marcia. Inutile girarci intorno: si tratta di una delle squadre più blasonate del girone».

In campo. Silenzio tombale sulla formazione ma un'apertura a «variare le soluzioni». Unico assente sarà Pennington, il centrocampista è infatti di ritorno dall'impegno con la nazionale australiana U23 in Cina. Per il resto, si prevede il ritorno di Pitzalis, la staffetta Doratiotto-Parigi in attacco che determinerà anche le scelte a centrocampo.

Paolo Ardovino

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative