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L’Olbia volta pagina finita l’avventura del tecnico Filippi

di Paolo Ardovino
L’Olbia volta pagina finita l’avventura del tecnico Filippi

L’esonero è stato ufficializzato dalla società in tarda serata Marino: «Dispiace, ma era necessario». Oggi il sostituto

19 novembre 2019
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OLBIA. La notizia dell’esonero è arrivata solo in serata, al termine di una lunga giornata di riflessione e confronto. Michele Filippi non è più l’allenatore dell’Olbia. Il nome del sostituto ancora non c’è, oggi sarà il vice Luca Raineri a dirigere l’allenamento ma si attende per le prossime ore la scelta del nuovo tecnico.

Spiegazioni. Ancora una volta, come l’anno scorso, il presidente Alessandro Marino mette in discussione il progetto e allontana Filippi. Nella passata stagione la fiducia era stata rinnovata dopo i due mesi della gestione Carboni, stavolta sembra un vero addio. «Trovarsi nella necessità di dover intervenire per cambiare la guida tecnica rappresenta sempre un fallimento per il club – così il numero uno dell’Olbia ha commentato l’esonero –. Abbiamo provato in tutti i modi a far funzionare la macchina con mister Filippi, evidentemente non ci siamo riusciti e i risultati ottenuti in questa prima parte di stagione ci hanno portato a dover prendere questa decisione. La scelta del sostituto dovrà essere ben ponderata in funzione di quelle che sono le caratteristiche della rosa e di quelli che sono i principi e la filosofia della società».

Squadra. Il patron si è espresso anche sul gruppo, rispondendo ai cori della curva Mare sul finale della sfida con il Novara («Vogliamo un presidente!»), lamentele neanche tanto implicite per una squadra messa su non nel migliore dei modi. «Resto fermamente convinto che questa squadra oggi abbia espresso solo una parte del proprio potenziale. A differenza di quello che ho sentito dire domenica allo stadio – la risposta – ritengo che questi giocatori valgano più degli 11 punti conquistati. Accetto tutte le critiche ma, proprio perché mantengo piena fiducia in ognuno dei giocatori, è del tutto controproducente creare alibi o trovare giustificazioni. Non dobbiamo pensare che la soluzione ai problemi passi esclusivamente da operazioni di mercato».

La stagione. Filippi è costretto ad abbandonare la nave. Come sempre, vien difficile stabilire le percentuali di colpa tra chi scende in campo e chi siede in panchina. L'allenatore nelle ultime settimane aveva anche messo in discussione le proprie ferme convinzioni tattiche alla ricerca di un nuovo linguaggio, ma gli sforzi, ripagati giusto da qualche lampo isolato, non hanno prodotto un cambiamento.

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