I gol di Alessio Mulas ridanno entusiasmo al Porto Rotondo
di Paolo Muggianu
Eccellenza, da quando è tornato il bomber la squadra vola «Teniamo i piedi per terra, il nostro obiettivo è la salvezza»
20 novembre 2019
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PORTO ROTONDO. La risalita in classifica del Porto Rotondo arriva anche dopo il decisivo rientro in squadra di Alessio Mulas. Il bomber golfoarancino, classe 1993, dopo aver realizzato nella scorsa stagione il gol salvezza nel playout giocato a Tonara, quest’anno ha avuto qualche problema fisico che ne ha impedito l’utilizzo dalla gara interna contro la San Marco (persa dagli olbiesi per 3-0) alla vittoriosa trasferta di Gavoi contro il Taloro dove Alessio Mulas è stato decisivo realizzando una doppietta.
Qual è il suo l’obiettivo in questa stagione?
«Spero tanto di ripetere quello che ho fatto lo scorso anno, quando una mia rete a Tonara ha consentito alla squadra di conquistare la salvezza. Non è stato semplice perché eravamo una matricola, ma l’importante alla fine è che abbiamo mantenuto la categoria al termine di due drammatici spareggi contro Stintino e Tonara. Lo scorso anno sono andato a segno in tredici occasioni, compreso il gol salvezza, in questa stagione spero di superare questa quota, anche se ho saltato un mese di partite per un infortunio. Stiamo cercando di risalire la classifica per conquistare il prima possibile la quota salvezza senza passare per i playout. Non sarà semplice perché il livello tecnico del torneo siè alzato anche se non c’è il Muravera ammazza-campionato della scorsa stagione».
A proposito di Muravera, qual è la favorita di questo campionato?
«Quest’anno non c’è la superfavorita: all’inizio della stagione tutti puntavano sulla Nuorese, ma i verdeazzurri non hanno ancora fatto la differenza. A livello della Nuorese ci metto il Carbonia, primo in classifica, il Castiadas e anche la Ferrini».
Quali sono invece le altre squadre che, come il Porto Rotondo, hanno come obiettivo la salvezza?
«Qualche sorpresa potrebbe esserci, ma direi che tutte sono in grado di giocarsela. Per quanto riguarda il Porto Rotondo non ho dubbi: ce la possiamo giocare con tutti. È vero che contro la San Marco e la Nuorese abbiamo perso, ma bisogna fare dei distinguo. Con la San Marco abbiamo perso meritatamente per 3-0, mentre contro la Nuorese abbiamo forse giocato la migliore partita del campionato. Eravamo in vantaggio per 2-0 e poi siamo stati purtroppo raggiunti dalla formazione barbaricina, ma abbiamo giocato una grandissima partita».
Qual è il suo l’obiettivo in questa stagione?
«Spero tanto di ripetere quello che ho fatto lo scorso anno, quando una mia rete a Tonara ha consentito alla squadra di conquistare la salvezza. Non è stato semplice perché eravamo una matricola, ma l’importante alla fine è che abbiamo mantenuto la categoria al termine di due drammatici spareggi contro Stintino e Tonara. Lo scorso anno sono andato a segno in tredici occasioni, compreso il gol salvezza, in questa stagione spero di superare questa quota, anche se ho saltato un mese di partite per un infortunio. Stiamo cercando di risalire la classifica per conquistare il prima possibile la quota salvezza senza passare per i playout. Non sarà semplice perché il livello tecnico del torneo siè alzato anche se non c’è il Muravera ammazza-campionato della scorsa stagione».
A proposito di Muravera, qual è la favorita di questo campionato?
«Quest’anno non c’è la superfavorita: all’inizio della stagione tutti puntavano sulla Nuorese, ma i verdeazzurri non hanno ancora fatto la differenza. A livello della Nuorese ci metto il Carbonia, primo in classifica, il Castiadas e anche la Ferrini».
Quali sono invece le altre squadre che, come il Porto Rotondo, hanno come obiettivo la salvezza?
«Qualche sorpresa potrebbe esserci, ma direi che tutte sono in grado di giocarsela. Per quanto riguarda il Porto Rotondo non ho dubbi: ce la possiamo giocare con tutti. È vero che contro la San Marco e la Nuorese abbiamo perso, ma bisogna fare dei distinguo. Con la San Marco abbiamo perso meritatamente per 3-0, mentre contro la Nuorese abbiamo forse giocato la migliore partita del campionato. Eravamo in vantaggio per 2-0 e poi siamo stati purtroppo raggiunti dalla formazione barbaricina, ma abbiamo giocato una grandissima partita».
