il cammino europeo
Spissu&c. prendono il volo la qualificazione è più vicina
SASSARI. Tre vittorie su tre in casa, due colpacci in trasferta e una sola sconfitta. Il cammino della Dinamo nella Champions League si sta facendo sempre più interessante. La bella vittoria di...
21 novembre 2019
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SASSARI. Tre vittorie su tre in casa, due colpacci in trasferta e una sola sconfitta. Il cammino della Dinamo nella Champions League si sta facendo sempre più interessante. La bella vittoria di martedì sera alla Toto Arena di Holon ha permesso ai sassaresi di restare in vetta al gruppo A, tenendo il passo della Turk Telekom Ankara, unica squadra sinora in grado di battere i ragazzi di Gianmarco Pozzecco.
Ma se il primo posto nel girone fa gola più che altro per motivi di prestigio, il Banco di Sardegna non è necessariamente su quello che farà la sua corsa: ciò che conta sarà arrivare tra le prime 4, per garantirsi l’accesso ai playoff. La formula della competizione prevede infatti l’eliminazione delle squadre che si classificheranno dal quinto all’ottavo posto (non ci sarà un ripescaggio in Europe Cup), mentre le prime quattro di ognuno dei 4 gironi disputeranno una sorta di ottavo di finale, con sfide al meglio delle 3 partite (il fattore campo a favore del club meglio piazzatosi) e accoppiamenti decisi sulla base di un sorteggio “chiuso”.
Da regolamento, infatti, le prime classificate verranno accoppiate alle quarte, le seconde avranno come avversarie le terze. Non saranno possibili sfide tra squadre che nella regular season erano nello stesso gruppo. La competizione si svilupperà poi in quarti di finale (ancora al meglio delle 3 gare) e final four.
Dopo 6 gare, e quindi a una giornata dal termine del girone d’andata, la Dinamo ha già preso un buon vantaggio sul quarto e quinto posto: dopo la sosta prevista per la prossima settimana, il 3 dicembre i sassaresi ospiteranno i catalani del Baxi Manresa, per poi iniziare il girone di ritorno con la lunga trasferta in Lituania, in casa dello Lietkabelis.
Considerando l’1-0 nello scontro diretto su Holon (+2) e i larghissimi vantaggi nella differenza canestri con Ostenda (+29), Torun (+18 fuori casa) e Strasburgo (+23), una vittoria contro Manresa permetterebbe ai sassaresi di mettere un piede nei playoff. (a.si.)
Ma se il primo posto nel girone fa gola più che altro per motivi di prestigio, il Banco di Sardegna non è necessariamente su quello che farà la sua corsa: ciò che conta sarà arrivare tra le prime 4, per garantirsi l’accesso ai playoff. La formula della competizione prevede infatti l’eliminazione delle squadre che si classificheranno dal quinto all’ottavo posto (non ci sarà un ripescaggio in Europe Cup), mentre le prime quattro di ognuno dei 4 gironi disputeranno una sorta di ottavo di finale, con sfide al meglio delle 3 partite (il fattore campo a favore del club meglio piazzatosi) e accoppiamenti decisi sulla base di un sorteggio “chiuso”.
Da regolamento, infatti, le prime classificate verranno accoppiate alle quarte, le seconde avranno come avversarie le terze. Non saranno possibili sfide tra squadre che nella regular season erano nello stesso gruppo. La competizione si svilupperà poi in quarti di finale (ancora al meglio delle 3 gare) e final four.
Dopo 6 gare, e quindi a una giornata dal termine del girone d’andata, la Dinamo ha già preso un buon vantaggio sul quarto e quinto posto: dopo la sosta prevista per la prossima settimana, il 3 dicembre i sassaresi ospiteranno i catalani del Baxi Manresa, per poi iniziare il girone di ritorno con la lunga trasferta in Lituania, in casa dello Lietkabelis.
Considerando l’1-0 nello scontro diretto su Holon (+2) e i larghissimi vantaggi nella differenza canestri con Ostenda (+29), Torun (+18 fuori casa) e Strasburgo (+23), una vittoria contro Manresa permetterebbe ai sassaresi di mettere un piede nei playoff. (a.si.)
