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«Contro Milano servirà la migliore Dinamo»

di Andrea Sini
«Contro Milano servirà la migliore Dinamo»

Michele Vitali presenta il difficile impegno di domenica sera al Forum di Assago. «Dal punto di vista mentale però la affronteremo come tutte le altre gare»

23 novembre 2019
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SASSARI. Serenità, certo. Ma soprattutto grande determinazione. Per provare a uscire indenne dal Mediolanum Forum servirà la migliore Dinamo e Michele Vitali ha le idee chiare su come provarci. Domenica pomeriggio (24 novembre) alle 17 i sassaresi di Gianmarco Pozzecco faranno visita all’Ax Armani Milano, corazzata costruita per dominare in serie A e per arrivare almeno ai playoff di Eurolega: un programma che per il momento sta dando certamente più frutti nella competizione continentale.

«La partita contro Milano va affrontata come una gara come le altre – dice Vitali, al suo primo anno in biancoblù –, alla fine i punti in palio sono sempre due e non bisogna pensare che li si possa lasciare per strada solo perché giochi con una squadra super attrezzata come l’Olimpia. Dovremo scendere in campo e giocare sereni come abbiamo fatto fino ad adesso con la voglia di divertirci, correre e passarci la palla».

Il cammino della Dinamo sinora è stato notevole. «Adesso iniziano le partite toste, finora siamo stati noi bravi a indirizzare le sfide nei binari giusti, giocando il nostro basket. Dobbiamo fare quello che sappiamo, mixando il gioco interno con quello esterno, correndo dove possibile con il contropiede, mettendo in difficoltà l’avversario. Ognuno di noi ha caratteristiche diverse che si adattano ai momenti della partita, questa nostra diversità è una ricchezza aggiunta e se siamo bravi a sfruttarla può essere la nostra arma in più».

Quella di Ettore Messina, al di là di tutto, non è una squadra come le altre. «Quella con Milano è una partita che tutti vogliamo giocare, una di quelle sfide stimolanti che qualsiasi giocatore vuole disputare. Loro non hanno bisogno di presentazioni, sono una squadra lunga e profonda, con talento diffuso. Noi andiamo a Milano con la voglia di giocarcela, fare tutto ciò che è in nostro potere per provare a conquistare i due punti in palio. Guardiamo a noi stessi e alle nostre potenzialità, dovremo lavorare sui nostri punti di forza per fare di tutto per metterli in difficoltà».

La prestazione di martedì in Israele è frutto di una solidità e di un livello di maturità sempre più evidenti. «Holon ci ha messo in difficoltà fin dall’avvio – spiega il più giovane dei fratelli Vitali –, sapevamo di poter fare di meglio e avere tutte le carte in regola per risalire la china. Come avete sentito coach Pozzecco ha fatto un timeout altamente emozionale, ci ha dato la carica dandoci fiducia nei nostri mezzi. Un passo avanti decisivo? Ancora no, è stata una vittoria importante ma siamo ancora all’inizio. Di certo siamo sulla strada giusta e lo sappiamo, dobbiamo proseguire in questo cammino continuando a divertirci in campo, crescendo come squadra. Ci teniamo tutti moltissimo, ogni domenica o mercoledì scendiamo in campo determinati a vincere consapevoli che ogni volta c’è un protagonista diverso».

Infine un piccolo bilancio dei primi mesi a Sassari, al rientro in Italia dopo una stagione in Spagna. «Mi piace molto stare qui, adoro l’entusiasmo che si respira in tutta l’isola, la passione è davvero palpabile. Il livello del campionato italiano si è alzato – commenta Vitali, classe 1991 – ed è bello che ci sia più competitività, inevitabilmente l’alzarsi dell’asticella chiede a tutti noi uno sforzo extra per essere all’altezza e questo è un grande stimolo a fare bene e non risparmiarci».
 

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