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Cerri, poi è un gioco da Ragatzu

di Roberto Muretto
Cerri, poi è un gioco da Ragatzu

Il bomber punisce ancora la Samp, il sardo raddoppia, Gabbiadini accorcia. Adesso l’Inter

06 dicembre 2019
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INVIATO A CAGLIARI. Il Cagliari si regala l'Inter negli ottavi di finale. Elimina la Sampdoria grazie alle prodezze dei "gemelli del gol": i panchinari Cerri e Ragatzu che diventano protagonisti della serata. Non solo per i gol segnati ma per il contributo dato alla squadra nella fase di non possesso. Il 15 o il 22 gennaio ancora di fronte l'Inter di Nicolò Barella, gara secca. Sarà il sorteggio (oggi in Lega) a decidere chi giocherà in casa.

Maran voleva dei segnali da chi finora ha avuto meno spazio e li ha ricevuti. Intanto dai due attaccanti che hanno giocato con determinazione e tanta voglia. L'esame lo ha superato con riserva anche il polacco Walukiewicz, un ragazzo che tiene il campo con attenzione, ha ottimi piedi per essere un difensore e nonostante sia giovanissimo, non si tira indietro se ci sono da usare le maniere forti. I rossoblù hanno dominato, il risultato è stato in discussione solo nei minuti finali dopo il gol di Gabbiadini, quando i rossoblù si sono impauriti e hanno perso lucidità. Se si cancella questa breve parentesi del match, si è avuta la conferma che Maran può contare su una panchina di qualità, il livello tecnico della squadra non si abbassa se mancano i titolarissimi. Il momento magico prosegue ma da ieri l'allenatore dei Quattro Mori sa di avere altre frecce nel suo arco. Anche quelle che, forse, erano considerate inutili.

Turnover. Era prevedibile che Maran facesse giocare chi finora ha avuto meno spazio. Quella del Cagliari è una formazione rivoluzionata rispetto al solito. In porta c'è Olsen, squalificato in campionato ma che in Coppa Italia può essere utilizzato (Rafael è squalificato in Coppa). La novità in difesa è Walukiewicz, nemmeno un minuto in campionato finora. Un bel banco di prova per il centrale polacco che in questi mesi ha fatto apprendistato. In attacco spazio a Cerri, l'eroe della sfida in campionato di lunedì con la stessa Samp, e a Ragatzu. Castro tra le linee. Davanti alla difesa torna Oliva, autore di una prestazione super con l'Atalanta. Anche Ranieri cambia moltissimo rispetto a tre giorni fa, sfruttando quasi tutti i panchinari. Il tecnico romano lascia a casa Quagliarella, Ramirez ed Ekdal. Murru è in panchina.

Momento magico. Alberto Cerri ha il morale a mille. L'attaccante impiega 7' per ripetere la prodezza fatta lunedì sera. Segna ancora di testa, su un cross di Ragatzu. Lo stadio è tutto per lui che passa dai fischi alla standing ovation ogni volta che fa una giocata. Il Cagliari comincia la partita come meglio non potrebbe, mettendola subito in discesa. I rossoblù sono motivatissimi. Gli undici scelti dal tecnico sanno di avere un'occasione per mettersi in evidenza e la vogliono sfruttare. La squadra di Maran controlla la gara con personalità, facendo girare bene la palla, sfruttando gli inserimenti sulle corsie di Lykogiannis e Ionita. I ritmi sono contenuti. Ogni tanto il Cagliari ha delle distrazioni, commette delle ingenuità, ma fanno parte del percorso di crescita. La Sampdoria prova ad approfittarne ma gli attaccanti hanno le polveri bagnate.

Pugno del ko. Il Cagliari mette la gara al sicuro in avvio di ripresa. Il gol lo segna Ragatzu che sfrutta un suggerimento di Ionita. Il suo diagonale è imprendibile per Audero. La Doria è in ginocchio, non dà mai la sensazione di poter rimettere in piedi una gara segnata. Il Cagliari si limita alla gestione della partita senza forzare. Lo fa senza sofferenze, contro un avversario rassegnato, anche se ogni tanto ha un sussulto: Linetty costringe Olsen a una parata complicata.

Standing ovation. La riceve Radja Nainggolan quando a poco più di un quarto d'ora dalla fine entra al posto Castro. Maran lo manda in campo per gestire con la sua esperienza i minuti finali che trascorrono con qualche apprensione dopo la rete di Gabbiadini. Il Cagliari a tre giorni di distanza fa ancora festa. Si qualifica per gli ottavi della Tim Cup e dà appuntamento all'Inter per la rivincita. Sperando che il sorteggio sia favorevole.

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