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La Dinamo in Salento per riprendere a ballare

di Andrea Sini
La Dinamo in Salento per riprendere a ballare

Alle 17 i biancoblù di coach Pozzecco fanno visita alla Happy Casa Brindisi Sfida di alto livello tra due squadre che occupano il secondo posto in classifica

08 dicembre 2019
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SASSARI. A caccia del secondo posto, alla ricerca di una prestazione convincente che dia un taglio netto alle sfilacciature mostrate martedì in coppa. Il cammino della Dinamo riprende da Brindisi, prima di due tappe molto importanti di una lunga trasferta che vedrà i sassaresi di Gianmarco Pozzecco scendere in campo in Lituania.

Questo pomeriggio alle 17 al PalaPentassuglia va in scena l’ennesima puntata di una saga ormai decennale, con i salentini e i turritani attualmente a pari punti al secondo posto, insieme alla opulenta Milano, che proprio in questi giorni sta tornando sul mercato.

Due roster lunghi e assai ben assortiti (anche se i padroni di casa dovranno fare a meno dell’infortunato Kelvin Martin) per lottare su due fronti, due allenatori completamente diversi tra loro ma entrambi molto rispettati dai rispettivi giocatori, e una pallacanestro divertente, a tratti spumeggiante, oltre che decisamente redditizia. Si fermano qui le similitudini tra due squadre costruite in maniera abbastanza differente: più agile e “da corsa” la Happy Casa, più solido vicino a canestro e forse complessivamente più dotato di talento il Banco di Sardegna. Che ha dimostrato di poter tenere testa a chiunque, a patto di mettere in campo la giusta energia per tutti i 40 minuti.

Anche oggi l’osservato speciale sarà ovviamente Jamel McLean, che tra il chiacchiericcio generato dall’Euroleague escape e il “mal di pancia” generato da un utilizzo che forse non lo soddisfa, sta rendendo nettamente al di sotto del suo valore e delle attese.

Sia Brindisi che Sassari in settimana hanno giocato (e perso) in Champions League: Dyshawn Pierre e compagni martedì sera si sono arresi in casa ai catalani del Baxi Manresa; i salentini mercoledì hanno alzato bandiera bianca soltanto dopo due overtime sul parquet di Saragozza, incassando la seconda sconfitta in pochi giorni dopo il passo falso di Trento. In entrambi i casi Brindisi ha dovuto fare a meno del fuoriclasse Adrian Banks, volato negli States per la nascita del figlio: il miglior marcatore della serie A (20,7 punti con il 49% da 3, 6 falli subiti e 25,3 di valutazione media) sarà regolarmente in campo questo pomeriggio e sarà una bella gatta da pelare, anche se non l’unica. Sinora la squadra di Vitucci ha perso una sola volta in casa (all’esordio in campionato contro Cantù), ma ha raccolto due scalpi eccellenti: quello della Reyer Venezia campione d’Italia e quello dell’Olimpia Milano, superata al Forum.



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