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«Siamo stati premiati perché la squadra non ha mai mollato»

dall’inviato
«Siamo stati premiati perché la squadra non ha mai mollato»

Roland Maran si tiene stretto il risultato del Mapei Stadium «Fare punti in una giornata storta è un segnale importante»

09 dicembre 2019
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REGGIO EMILIA. Il tecnico arriva in sala stampa stanchissimo. Per lui ieri è stata una sofferenza piedi davanti alla panchina. Ha incitato i suoi nei momenti difficili e alla fine ha gioito per un pareggio al quale forse non credeva più. «E' un bel segnale portare a casa un punto in una giornata nella quale non siamo riusciti a fare le cose per bene - le prima parole del tecnico del Cagliari -. Non pressavamo come solitamente sappiamo fare e questo ha permesso al Sassuolo di trovare dei varchi, crearci delle difficoltà. Abbiamo perso equilibrio, ci siamo allungati e i loro gol nel primo tempo sono nati da queste situazioni. Non mi lamento mai, però non credo sia successo tante volte nella storia del calcio che una squadra sia stata costretta a giocare tre partite in sei giorni. Abbiano speso tante energie, soprattutto mentali più che fisiche. La rimonta con la Sampdoria di lunedì ci ha spremuto per bene e oggi l’abbiamo pagata».

Il gol di Ragatzu ha rimesso le cose a posto. «Sono contento per Daniele - aggiunge Maran -, si è fatto trovare pronto ed è riuscito a ripetersi dopo aver segnato in Coppa Italia. Ha trovato il varco giusto e l'ha messa dentro. Un pareggio che ci fa felici, perchè ottenuto su un campo difficile, contro un avversario che ha qualità e individualità importanti, che oggi si sono viste. La squadra non ha mai mollato, ci ha provato anche se non ha costruito tante occasioni. Alla fine siamo stati premiati e torniamo a casa contenti».

Il discorso scivola su Pellegrini, il peggiore in campo e Joao Pedro, dieci gol in 15 gare, un record. «Non mi piace mai parlare dei singoli. Si vince e si perde di squadra, io ragiono così - risponde il mister rossoblù -. Sono felice per Joao che sta facendo cose importanti e si sta rivelando spesso decisivo per noi. Oggi lo è stato di nuovo perchè non ci ha solo permesso di rimetteerci in partita, ma è entrato anche nell’azione dalla quale è nata la rete del pareggio. Diciamo che la squadra lo sta assistendo bene e di questo aspetto siamo soddisfatti».

La zona Champions League è sempre lì. Il Cagliari è quarto insieme alla Roma. «Questi risultati ci devono dare il giusto entusiasmo - ribatte Maran -. Noi non siamo una corazzata che può dettare legge su tutti i campi, siamo una squadra che deve dare sempre il massimo se vuole fare risultati in serie A. Non ci verranno le vertigini, sappiamo che dob iamo solo pensare alla prossima partita e non guardare oltre. Questo deve essere il nostro obiettivo». E il prossimo avversario si chiama Lazio. Non ci sarà Rog, che sarà squalificato. «Una gara difficile -conclude Maran -, ci faremo ttrovare pronti».

R.M.

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