La Dinamo in Lituania per un’altra impresa
di Andrea Sini
Alle 18 italiane i sassaresi fanno visita al Lietkabelis nel primo match di ritorno Pozzecco: «La stanchezza pesa, ma voglio rivedere la mentalità di Brindisi»
10 dicembre 2019
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INVIATO A PANEVĖŽYS (LITUANIA). A ballare in Puglia, a riposare qualche ora a Bergamo, a battagliare per la coppa nel cuore della Lituania. La stagione della Dinamo vive uno dei suoi momenti chiave con una delle trasferte più complicate, sia dal punto di vista logistico che da quello sportivo.
A 48 ore dalla bellissima vittoria di domenica al PalaPentassuglia, in una sorta di spareggio per la seconda piazza in campionato, i sassaresi di coach Gianmarco Pozzecco oggi alle 19 (in Italia saranno le 18) scendono in campo alla Cido Arena di Panevežys, tutt’altro che ridente cittadina del nord della Lituania, non lontana dal confine con la Lettonia.
Un match insidioso. La sfida sul campo del Lietkabelis apre il girone di ritorno della regular season della Champions League, con i biancoblù che guidano la classifica con 5 vittorie e 2 sconfitte a pari punti con Baxi Manresa e Turk Telekom (che arriva al PalaSerradimigni mercoledì prossimo), ma sono di fatto terzi, avendo perso con entrambe le concorrenti. I lituani seguono con 3 vittorie e 4 sconfitte e avranno il dente avvelenato per la sconfitta subita a Sassari: il 16 ottobre, infatti, nella prima gara della stagione, Spissu e compagni vinsero per 79-78 grazie a due tiri liberi di Pierre a una manciata di secondi dalla sirena, dopo che i ragazzi di Nenad Canak erano stati capaci di piazzare un break di 8-0 nell’ultimo 1’30”, risalendo dal 77-70 al 77-78.
Giochi aperti. Dopo il passo falso interno di una settimana fa contro il Baxi Manresa, la Dinamo non rivolge il suo sguardo soltanto alla vetta, ma ha la necessità di guardarsi le spalle anche dal gruppone che occupa la quarta piazza, del quale fanno parte Ostenda, Holon, Strasburgo e, appunto Lietkabelis, l’unica staccata è Torun, con una sola vittoria. I giochi sono aperti, dunque, con la Dinamo che ha necessità di riprendere la marcia per evitare di farsi risucchiare nella bagarre di centro classifica.
Pozzecco ci crede. «Siamo arrivati in Lituania con il morale alto ma chiaramente la fatica si fa sentire», ha detto ieri il coach biancoblù, che in accordo con lo staff ha annullato l’allenamento pomeridiano, con i giocatori che hanno svolto solo un lavoro leggero nella palestra dell’hotel. Per oggi Pozzecco potrebbe decidere di far partire in quintetto Sorokas. «Tornare in campo dopo 24 ore, con in mezzo un viaggio duro, è davvero pesante, ma le motivazioni non ci mancano. Per questo potrebbe esserci qualche novità. Ma sono sereno e sono molto contento del modo in cui la squadra ha affrontato la gara di Brindisi. Abbiamo gestito il ritmo con grande intelligenza e poi ancora una volta i ragazzi mi hanno dimostrato di avere una dote importante: non si tirano mai indietro di fronte alle responsabilità. Abbiamo fatto un altro step e quindi ora mi interessa proseguire su questo percorso: in questa gara vorrei vedere una squadra magari un po’ stanca ma attenta e capace comunque di fare le cose giuste».
A 48 ore dalla bellissima vittoria di domenica al PalaPentassuglia, in una sorta di spareggio per la seconda piazza in campionato, i sassaresi di coach Gianmarco Pozzecco oggi alle 19 (in Italia saranno le 18) scendono in campo alla Cido Arena di Panevežys, tutt’altro che ridente cittadina del nord della Lituania, non lontana dal confine con la Lettonia.
Un match insidioso. La sfida sul campo del Lietkabelis apre il girone di ritorno della regular season della Champions League, con i biancoblù che guidano la classifica con 5 vittorie e 2 sconfitte a pari punti con Baxi Manresa e Turk Telekom (che arriva al PalaSerradimigni mercoledì prossimo), ma sono di fatto terzi, avendo perso con entrambe le concorrenti. I lituani seguono con 3 vittorie e 4 sconfitte e avranno il dente avvelenato per la sconfitta subita a Sassari: il 16 ottobre, infatti, nella prima gara della stagione, Spissu e compagni vinsero per 79-78 grazie a due tiri liberi di Pierre a una manciata di secondi dalla sirena, dopo che i ragazzi di Nenad Canak erano stati capaci di piazzare un break di 8-0 nell’ultimo 1’30”, risalendo dal 77-70 al 77-78.
Giochi aperti. Dopo il passo falso interno di una settimana fa contro il Baxi Manresa, la Dinamo non rivolge il suo sguardo soltanto alla vetta, ma ha la necessità di guardarsi le spalle anche dal gruppone che occupa la quarta piazza, del quale fanno parte Ostenda, Holon, Strasburgo e, appunto Lietkabelis, l’unica staccata è Torun, con una sola vittoria. I giochi sono aperti, dunque, con la Dinamo che ha necessità di riprendere la marcia per evitare di farsi risucchiare nella bagarre di centro classifica.
Pozzecco ci crede. «Siamo arrivati in Lituania con il morale alto ma chiaramente la fatica si fa sentire», ha detto ieri il coach biancoblù, che in accordo con lo staff ha annullato l’allenamento pomeridiano, con i giocatori che hanno svolto solo un lavoro leggero nella palestra dell’hotel. Per oggi Pozzecco potrebbe decidere di far partire in quintetto Sorokas. «Tornare in campo dopo 24 ore, con in mezzo un viaggio duro, è davvero pesante, ma le motivazioni non ci mancano. Per questo potrebbe esserci qualche novità. Ma sono sereno e sono molto contento del modo in cui la squadra ha affrontato la gara di Brindisi. Abbiamo gestito il ritmo con grande intelligenza e poi ancora una volta i ragazzi mi hanno dimostrato di avere una dote importante: non si tirano mai indietro di fronte alle responsabilità. Abbiamo fatto un altro step e quindi ora mi interessa proseguire su questo percorso: in questa gara vorrei vedere una squadra magari un po’ stanca ma attenta e capace comunque di fare le cose giuste».
