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È ancora grande Dinamo

di Andrea Sini
È ancora grande Dinamo

Bellissima vittoria dei sassaresi in Lituania dopo 40’ sempre al comando

11 dicembre 2019
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INVIATO A PANEVĖŽYS (LITUANIA). Più col cuore che con le gambe, più con lo spirito di squadra che con il talento. Ed è sempre e comunque una grande Dinamo. Quartantott’ore dopo il blitz di Brindisi, la banda di Pozzecco fa il bis in Lituania, superando il Lietkabelis per 82-86 nella prima gara di ritorno della Champions League.

Sempre avanti. Una vittoria sudatissima e preziosa, al termine di un match condotto da primo all’ultimo secondo, che rilancia i sassaresi in classifica. Nella tana di una squadra che all’andata aveva vinto a Sassari, Spissu e compagni hanno proposto lunghi minuti di grandissimo basket, sono volati a +20 (16-36), poi hanno pagato un po’ la stanchezza e il ritorno rabbioso di Sakic e compagni, capaci di risalire sino al -1 (71-72) a 5’ dalla fine. Poi il capolavoro finale, con tanti protagonisti diversi.

Il grande avvio. Poz dà un po’ di riposo a Evans e fa partire in quintetto Sorokas. La partenza sassarese è devastante: la difesa non concede nulla (0-8 al 4’), vola via con Pierre, Bilan e Spissu e tiene botta alla grande anche con l’inizio delle rotazioni: alla prima sirena il tabellone dice 12-24, poi l’intensità si alza ancora: il Banco non mostra il fianco, tiene a secco lo Lietkabelis per altri 2’47” e vola a +17 (12-29) grazie a una tripla di Pierre. I padroni di casa muovono il punteggio praticamente solo dalla lunetta, mentre la Dinamo dà spettacolo e tocca il +20 con una tripla di Gentile, 16-36 a 4’45” dal riposo.

Il controllo. Poz modifica il quintetto ma il nuovo assetto non prende giri, così Sakic riporta in vita i suoi, con il Banco che arriva a metà gara su un comunque confortevole +13, 29-42. Si riparte con tantissimi errori da entrambe le parti, Sakic fa 34-44 da oltre l’arco ma Evans risponde da campione, con un gioco da 4 punti e un recupero. Il Banco lascia sul ferro 4 tiri liberi di fila ma resta in pieno controllo (34-48 a 5’ dalla terza sirena), poi la difesa inizia a imbarcare acqua e Sakic firma il -8 lituano, 40-48. Poz chiede timeout e mette dentro Jerrells, ma è ancora Evans, che carica di falli gli avversari, mentre coach Canak, che rimedia un fallo tecnico. Dopo una giostra di tiri liberi, il Banco si ritrova a +13, 42-55 a 2’30”, ma è un attimo: le triple di Dimsa e Sakic riaprono definitivamente la gara, 48-55. Sassari trova un Sorokas glaciale e a fine periodo è avanti 52-61.

Il capolavoro finale. L’ultimo quarto è infinito. Un’altra fiammata di Dimsa permette ai lituani di risalire a -6 (57-63), Gentile mette la tripla poi si vede fischiare un antisportivo su un tiro da 3 punti di Dimsa, che fa 60-66. Spissu risponde da campione ma Dimsa è indemoniato e con due triple da 66-69 a 6’24” da fine gara. Sakic fa 71-72 a 4’51” e quando tutto sembra da rifare, Pozzecco gioca la carta Bilan: palla sotto e allungo automatico, poi Jerrells a 2’48” si sblocca e firma la tripla del 71-79. Non è ancora finita: sul 73-79 la Dinamo sbaglia tre tiri di fila, poi si fa infilare in contropiede e Pozzecco entra in campo per dare una direttiva e becca fallo tecnico: a 48” è 76-79, poi Evans toglie le castagne dal fuoco di forza, per poi chiuderla dalla lunetta sull’82-86. Da Brindisi alla Lituania, è ancora grande Dinamo.

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