La Nuova Sardegna

Sport

CALCIO

Carcere di Uta, anche tre rossoblù alla "Partita con papà"

Foto di gruppo nel carcere di Uta
Foto di gruppo nel carcere di Uta

Nainggolan, Deiola e Ragatzu del Cagliari nell'iniziativa che vede coinvolti genitori detenuti e figli

13 dicembre 2019
1 MINUTI DI LETTURA





UTA. Si è tenuta nella Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Cagliari-Uta la quinta edizione di “La partita con papà”: un momento speciale di incontro tra genitori detenuti e figli. All’iniziativa, promossa dall’associazione nazionale “Bambinisenzabarre onlus” in collaborazione con il Dipartimento della Amministrazione penitenziaria, ha partecipato una delegazione del Cagliari Calcio.

Andrea Cossu e i calciatori Alessandro Deiola, Radja Nainggolan e Daniele Ragatzu hanno giocato con bimbi e genitori, regalando palloni e gagliardetti. Autografi, abbracci e tanti sorrisi: un pomeriggio di festa indimenticabile per tutti. I rossoblù sono stati quindi a loro volta omaggiati con degli oggetti artistici in legno realizzati dagli stessi detenuti.

Presente per il Club anche la Responsabile CSR (Corporate Social Responsibility), Gloria Corgiolu, che ha portato il saluto della Società. “La partita con papà” vuole sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale e delle pari opportunità per tutti i bambini e si è affermata come uno dei momenti efficaci per superare i pregiudizi di cui spesso sono vittime i piccoli.

Un mezzo efficace per coinvolgere le istituzioni, i media e tutta la cittadinanza sul tema. L’iniziativa coinvolge 70 Istituti penitenziari di tutta Italia più di 2.900 bambini e 1.700 papà detenuti, oltre agli agenti della polizia penitenziaria e agli educatori.

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative