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La Dinamo ha già in mano due match ball

di Andrea Sini
La Dinamo ha già in mano due match ball

Basket, i sassaresi a un passo da due obiettivi importanti: la qualificazione alla Final Eight e ai playoff di Champions League

17 dicembre 2019
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SASSARI. Altre due sfide interne, due obiettivi importanti a portata di mano e la serenità di chi sa che si tratta soltanto di un dei tanti momenti clou della stagione. Dopo le vittorie esterne di Brindisi e Panevezys, e il successo in rimonta contro la Fortitudo Bologna, la Dinamo è decisa a iniziare a passare all’incasso. Tra domani e domenica sul parquet di piazzale Segni i biancoblù di Gianmarco Pozzecco saranno impegnati in due sfide cruciali per ottenere i due obiettivi intermedi più importanti della stagione: la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e l’approdo ai playoff della Champions League. In entrambi i casi, Miro Bilan e compagni in questi mesi hanno messo parecchio fieno in cascina.

Con il naso all’insù. Domenica al PalaSerradimigni arriva la supercorazzata Virtus Segafredo Bologna, che comanda la classifica dall’alto della sue 11 vittorie in 12 gare giocate: le Vu Nere di Sasha Djordjevic sono partite a razzo, con 10 vittorie consecutive, e hanno commesso un solo passo falso, dieci giorni fa contro Cremona. La Dinamo si trova al secondo posto, 4 punti più in basso, e se riuscisse a fare il colpo contro la capolista potrebbe fare seriamente un pensierino alla vetta della classifica, considerando anche che la Virtus il giorno di Natale sarà impegnata in un derby senza pronostico con la Fortitudo.

La zona playoff. La banda di Pozzecco sinora ha vinto 9 partite e ne ha perse 3 (in casa con Trieste, poi a Venezia e a Milano) e si trova a pari punti con l’Olimpia Milano, che però deve ancora osservare il turno di riposo legato alla formula a 17 squadre della serie A (la Virtus Bologna ha già riposato). Alle spalle della coppia Sassari-Milano, a quota 14 punti, c’è un quintetto che al momento va a completare la zona playoff, formato da Brindisi, Cremona, Brescia, Fortitudo Bologna e Virtus Roma, con quest’ultima che deve ancora riposare. La Dinamo deve ancora affrontare Bologna, mentre ha già battuto le altre quattro concorrenti. Dal nono posto in poi, a quota 12 punti si trovano Reggio Emilia, Varese e Treviso: le prime due sono già state battute dal Banco, che farà visita a Treviso il 27 dicembre.

Il primo match ball. Occhio ai numeri però, perché la De’Longhi Treviso domenica riposa: questo significa che in caso di vittoria nel match di domenica con la Segafredo, la Dinamo sarebbe matematicamente qualificata alla Final Eight di Pesaro: con 3 gare ancora da giocare sino al termine del girone d’andata, conserverebbe infatti almeno 6 punti di vantaggio su Reggio Emilia (che va a Cremona) e Varese (che ospita Venezia), sulle quali – come detto – è 1-0 negli scontri diretti.

Uno sprint lungo 4 gare. La serie A di basket quest’anno non si ferma per le festività natalizie e da qui al 5 gennaio si disputeranno gli ultimi 4 turni del girone d’andata. Dopo la Virtus Bologna, il Banco di Sardegna scenderà in campo al PalaVerde di Treviso contro la De’Longhi del grande ex David Logan, poi il 29 dicembre ospiterà la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti e Travis Diener (che potrebbe rientrare proprio per quella gara), infine sabato 4 gennaio farà visita alla pericolante OriOra Pistoia, che domenica si è rilanciata in chiave salvezza superando proprio Cremona. Per la Dinamo si tratta di fatto di quattro match point, ma l’idea che stuzzica di più è quella di ottenere il massimo per continuare a veleggiare nella parte altissima della classifica.

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