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Al torneo Città di Norbello spettacolo e integrazione

Al torneo Città di Norbello spettacolo e integrazione

NORBELLO. Prima la Giornata paralimpica nel Guilcer (quarta edizione) che oltre ad aver richiamato in palestra tante altre federazioni, ha ospitato l’ottava edizione del Torneo “Ping-Pong Sardegna”...

18 dicembre 2019
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NORBELLO. Prima la Giornata paralimpica nel Guilcer (quarta edizione) che oltre ad aver richiamato in palestra tante altre federazioni, ha ospitato l’ottava edizione del Torneo “Ping-Pong Sardegna” (ottava edizione). Poi, il giorno dopo, spazio al Trofeo Internazionale Città di Norbello che per il decimo anno consecutivo ha richiamato in via Azuni specialisti internazionali della disciplina, tra cui tre campioni paralimpici.

Il Tennistavolo Norbello può ritenersi soddisfatto della kermesse messa in atto grazie alla collaborazione con le scuole del circondario e il Cip Sardegna che ha portato nella struttura comunale tantissimi bambini desiderosi di provare non solo il tennistavolo ma anche altre discipline sportive quali scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, tiro con l’arco, freccette, calcio balilla in piedi e in carrozzina, scacchi, handbike e giochi da tavolo di ispirazione sarda.

Il Torneo di tennistavolo organizzato con la Fisdir, coordinato dall’arbitro internazionale Emilia Pulina, è stato vinto da Alexandra Ceradini dell’Asso Sulcis Carbonia su Federica Cuboni (Sporting Lanusei).

La domenica pomeriggio i protagonisti del trofeo Internazionale Città di Norbello sono stati presentati dal presidente del Tennistavolo Norbello e Fitet Sardegna Simone Carrucciu. Tra le donne si è imposta in rimonta l’ungherese Crizstina Nagy che al quinto set ha beffato una Giulia Cavalli che al terzo parziale si è trovata ad un passo dal successo. Sul podio è salita anche la nigeriana Funmi Ajala e l’azzurra Chiara Colantoni.

Tra i maschi ha vinto a sorpresa il romeno Catalin Negrila: anche lui al quinto set è riuscot a imporsi sul più forte giocatore del Cile Juan Lamadrid. Terzo posto per il moldavo Vladislav Sorbalo e il sanmarinese Lorenzo Ragni.

Ma l’aspetto che maggiormente ha catalizzato l’attenzione dei presenti è stata la bravura dell’italo tunisino Amine Kalem (bronzo alle paralimpiadi di Rio) e degli altri campioni internazionali paralimpici Lorenzo Cordua e Francesco Lorenzini che hanno mostrato tanto talento e nessun timore reverenziale nei confronti degli avversari. I tre sono rimasti affascinati dalla formula inclusiva che mette tutti alla pari di fronte ad un tavolo da gioco.

«Ringrazio tutti i partecipanti, hanno dato spettacolo – ha rilevato alla fine Simone Carrucciu – tra cui l’infaticabile staff gialloblù, il Cip Sardegna, il Comune di Norbello, tutte le federazioni sportive partecipanti, le numerose scuole aderenti, e gli atleti intervenuti che hanno capito quanto ci sia da imparare dalla forte motivazione incarnata dagli sportivi con disabilità».



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