La Nuova Sardegna

TEMPIO. E' un Tempio in palla quello che si è visto domenica scorsa al Nino Manconi nel successo contro col Cus Sassari. Dopo un mercato invernale che apparentemente ha un po' indebolito i galletti, perché sono andati via giocatori importanti come Vannozzi, Sias, Palmisano, Pirina e Selva, la squadra azzurra ha reagito: sono arrivati Spezzigu e Porcheddu che si sono subito ben integrati, e poi visto che il mercato è in chiusura ci potrebbero essere altre sorprese nelle prossime ore. E la lotta resta sempre aperta nel girone D della Prima categoria, con quattro squadre nei piani alti che se la stanno giocando.

«Questo è un campionato aperto - ha commentato il mister azzurro Alessandro Sassu - in cui le prime in classifica, vale a dire Ozierese, Porto Cervo, Tempio e Badesi, stanno dimostrando di essere le più in palla. Il momento decisivo della stagione sarà dopo le feste natalizie, anche perché il calendario propone nell'ultima giornata di andata ad inizio gennaio il Tempio contro l'Ozierese ed il Porto Cervo contro il Badesi, scontri diretti che nel ritorno potrebbero essere ancor più determinanti».

L'allenatore del Tempio parla poi della sua squadra. «Devo dire che siamo in buona salute - ha continuato -. Dopo il passo falso col Siligo abbiamo portato a casa due risultati utili, facendo bottino pieno, e così siamo sempre lì nelle parti alte della classifica. Ora andiamo a giocare un anticipo sabato pomeriggio fuori casa a Perfugas contro la San Giorgio, un campo difficile perché loro a casa sono forti. Ci sarà da affrontare un attaccante insidioso come Gurrieri e poi a noi mancherà Pirino, ì squalificato. È comunque anche questo un momento importante, in cui vorremmo portare a casa il massimo dei punti possibili da qui al giro di boa. Sul mercato poi siamo sempre molto attenti, qualche trattativa è ancora aperta”.

Marco Giordo