La Nuova Sardegna

Sport

eccellenza 

«La Nuorese vola, oggi è una squadra vera»

«La Nuorese vola, oggi è una squadra vera»

NUORO. La Nuorese è campione d’inverno dell’Eccellenza regionale, dopo avere superato domenica 5 a 2 il Bosa. Ma non è l’unica nota da raccontare. Il presidente Maurizio Soddu è sulle tracce di un...

24 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La Nuorese è campione d’inverno dell’Eccellenza regionale, dopo avere superato domenica 5 a 2 il Bosa. Ma non è l’unica nota da raccontare. Il presidente Maurizio Soddu è sulle tracce di un attaccante di valore da prelevare dalla D o dalla stessa C. L’acquisto è legato a un ragionamento preciso, che spiega lo stesso presidente: «Se fra tre mesi ci dovessimo trovare ancora in testa o comunque nelle prime piazze, non rinunceremo a giocarci la promozione nella quarta serie nazionale».

Il quinto o sesto posto messo come obiettivo sinora, non è dunque un assioma. Complice il primo posto alla fine del girone di andata, i dieci risultati utili consecutivi e la vittoria rotonda di due giorni fa contro i rossoblù della Planargia. Proprio da qui parte Soddu: «Ottimo il risultato finale e l’impegno dei ragazzi. Un gruppo bello che ci dà molte soddisfazioni». Rispetto ad altre circostanze, Soddu parla anche dei singoli, a iniziare da Mauro Ragatzu, che con la tripletta rifilata al Bosa ha raggiunto le 13 segnature: «Il centravanti è in forma strepitosa. Ho ammirato soprattutto la prima rete: una stoccata da centravanti di razza. Sa che la società e il mister credono in lui e questo lo aiuta a fare meglio».

La nota sul centravanti di Quartu Sant’Elena porta a parlare anche del compagno di reparto, Luca Caboni, da qualche giornata all’asciutto: «Nonostante non abbia trovato la via della rete, l’ho visto bene, anche sotto l’aspetto mentale. Il giocatore è di qualità, ma in questa prima parte della stagione condizionato da circostanze familiari non felici. Lo aspettiamo, e ripagherà la fiducia». Sei mesi dopo l’acquisizione del club, un presidente con meno cautele e più certezze: «Sì, siamo partiti a fari spenti e senza proclami. Atteggiamento richiesto dal fatto di avere puntato su una rosa nuova, se si escludono Cocco e Illario. In più, con un’età media molto giovane. Oggi è una squadra vera. Dietro c’è un lavoro di base di valore da parte dell’allenatore Prastaro e del direttore tecnico, Peddio». Talmente riuscito che Maurizio Soddu va cauto anche nella campagna di rafforzamento, aperta con l’arrivo di Giacomo Santoro, dal Budoni: «Un altro innesto lo faremo, anche se la mia preoccupazione è di non rompere l’equilibrio che si creato. Gli stessi ragazzi, tramite il capitano Cocco, mi dicono che sono a posto così. Valuteremo con attenzione».

La campagna acquisti non distrae dal campionato, che il 5 gennaio riprende con la prima di ritorno. Al “Frogheri” di scena il Carbonia, vice-capolista. La società ha proclamato la “giornata verdazzurra”. Verrà chiesto il prezzo del biglietto anche agli abbonati.

Francesco Pirisi

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative