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Maran e Joao Pedro: "Il Cagliari ripartirà alla grande"

Roberto Muretto
Joao Pedro
Joao Pedro

L'ottimismo del tecnico e del bomber rossoblù dopo le due sconfitte consecutive subìte

26 dicembre 2019
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CAGLIARI. Un’altra sconfitta dura da metabolizzare. Il Cagliari rallenta, scivola al sesto posto in classifica e la sosta arriva al momento giusto per ricaricare le pile e recuperare qualcuno degli infortunati. Nessuna squadra può permettersi di rinunciare a otto giocatori e i rossoblù non fanno eccezione. Assenze pesanti che si sono fatte sentire perchè a tirare la carretta sono sempre gli stessi e questo sta incidendo non poco. «Arriviamo alla sosta natalizia sesti - la difesa del tecnico del Cagliari Rolando Maran - ed è una posizione di classifica che ci siamo meritati. Devo ringraziare i ragazzi e fare loro i complimenti per come hanno lavorato: al di là dei risultati, hanno cercato di migliorarsi sempre, a volte facendo bene, a volte meno ma la crescita mentale è stata evidente. Nelle ultime due partite probabilmente non siamo stati abili a gestire determinanti momenti, avremmo potuto essere più concreti, ma questo deve essere uno stimolo per continuare il nostro processo di miglioramento. Durante la sosta dovremo lavorare sulla testa e recuperare qualche infortunato per consolidare il nostro piazzamento».


Ottimismo. Giusto esserlo, perchè la squadra a parte qualche amnesia ha dimostrato di potersela giocare alla pari con tutti. C’è da registrare la difesa che ha subito nove gol nelle ultime quattro partite di campionato. Ma va detto che non è un problema di reparto, il calo fisico di alcuni giocatori ha reso più vulnerabile la squadra perchè il pressing non viene fatto con la stessa intensità e inevitabilmente si aprono dei varchi. «Dispiace per noi e per i tifosi - ha aggiunto Maran - , ci tenevamo a riscattare la sconfitta di lunedì e a chiudere bene l’anno. Purtroppo in questo momento gira un po’ così. Guardiamo avanti con un obiettivo chiaro: migliorarci sempre e convinti che possiamo fare meglio di quanto fatto fino a questo momento».


Super Joao. Il brasiliano è arrivato a quota undici reti. Il suo gol questa volta non è servito a mettere punti in cassaforte, ma è stata la conferma che nella nuova posizione, l’attaccante incide moltissimo e finalizza di più. «Veniamo da due sconfitte strane, difficili da digerire - le parole di Pedro - Lunedì abbiamo perso dopo una grande prestazione, sabato potevamo sfruttare meglio le occasioni da gol. Il campionato di Serie A è questo, duro, non lascia margini di errore. Dobbiamo essere consapevoli che non siamo più una sorpresa, tutti ci aspettano e ci temono».


Futuro. Nonostante due ko di fila dopo tredici risultati utili consecutivi, Joao Pedro non perde la fiducia. È già proiettato verso il prossimo annom perchè dopo la sosta ci sarà la trasferta di Torino con la Juventus (avvelenata dopo la sconfitta nella Supecoppa italiana vinta dalla Lazio) e poi in casa col Milan, gara che chiuderà il girone di andata. «Per noi non cambia nulla, anzi gli ultimi risultati devono insegnarci qualcosa e darci ancora più voglia di ripartire - cpnclude l’attaccante carioca -. Siamo ancora lì, il campionato è lungo, fatto di fasi favorevoli e meno. Dobbiamo sempre essere sul pezzo. La sosta ci servirà per riposare, recuperare energie per poi riprendere ancora più forte e determinati».
 

 

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