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Il Badesi non si illude «Pensiamo a salvarci»

BADESI. «Stiamo viaggiando sulle ali dell’entusiasmo per un risultato che va oltre le nostre più rosee aspettative della vigilia ma il nostro obiettivo principale rimane ancora la salvezza da...

30 dicembre 2019
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BADESI. «Stiamo viaggiando sulle ali dell’entusiasmo per un risultato che va oltre le nostre più rosee aspettative della vigilia ma il nostro obiettivo principale rimane ancora la salvezza da conquistare prima possibile». Questo il sommario del resoconto di questa prima parte della stagione di Gianfranco Altea, presidente della matricola terribile Badesi 09, squadra che vanta un affiatato gruppo di dirigenti che comprende il vice Mauro Stangoni, Francesco Addis, Pierpaolo Sassu, Domenico Sanna, Salvatore Lepori, Gigi Piana, Enrico Piretta e Agostino Sassu. «Questo è il primo anno in assoluto che giochiamo il prima categoria- continua Altea che spiega – ci siamo arrivati dopo aver vinto lo scorso campionato di seconda, dove siamo arrivati anche per tre anni consecutivi secondi. Abbiamo mantenuto l'allenatore Matteo Serra e lo zoccolo duro della squadra dello scorso anno aggiungendo alcuni elementi di esperienza, come il portiere Simone Deliperi. È la prima volta in assoluto in questa categoria per il nostro paese e questo è molto impegnativo sotto l'aspetto emotivo. Noi, oltre ad essere molto affiatati come dirigenti cerchiamo di trasmettere questo spirito anche alla squadra. Abbiamo infatti tanti giocatori che rimangono con noi per tanti anni in un clima amichevole». Il Badesi 09 (dalla data dell’anno di fondazione della società) in queste prime 15 partite del girone D di prima categoria si è imposta come la vera rivelazione del torneo assestandosi al 4° posto a quota 27 punti (con 8 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte, di cui una a tavolino contro il Tempio).

«Il nostro obiettivo continua a rimanere comunque la salvezza e giocheremo partita per partita cercando di fare il massimo- spiega il dirigente badesano- sia le prime, Porto Cervo e Ozierese, che il Tempio, che ci precedono non sono molto distanti. Oltre il Coghinas, che ci ha battuti nell'ultima di campionato, ci ha fatto una buona impressione il Siligo». Qualche altra cosa che vi aiuterà a crescere ancora? «Grazie all'aiuto dell'ex presidente Piero Stangoni abbiamo ricostruito il vivaio giovanile e presto contiamo di riuscire a avere in squadra qualche giocatore locale in più».

Roberto Spezzigu

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