La Nuova Sardegna

Sport

Supercoppa, palla al giudice sportivo Giovedì la sentenza

di Francesco Pirisi
Supercoppa, palla al giudice sportivo Giovedì la sentenza

Nuorese-Valledoria ripartirà dai rigori o verrà rigiocata? I verdeazzurri domenica in campo, big match col Carbonia 

30 dicembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Le attenzioni di Nuorese e Valledoria sono ora rivolte alle decisioni del giudice sportivo sulla gara di Supercoppa dilettanti di sabato, sospesa per il mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione. Quando il buio della sera ha avvolto il “Frogheri” le due formazioni erano sul 2 a 2, e mancava un minuto al termine del secondo tempo supplementare. Sul piatto le alternative sono: o la ripresa della gara dal momento in cui è stata sospesa, oppure la ripetizione sin all’inizio. Il regolamento, ricordato sabato sera dal presidente della Figc regionale, Gianni Cadoni, farebbe propendere per la prima ipotesi. Il fatto però che si fosse alle ultime battute dei supplementari rende la soluzione difficile se non impossibile. Mentre è da escludere una soluzione a tavolino sfavorevole alla Nuorese per una ipotetica colpa sulla mancata accensione dei riflettori del comunale.

Il presidente verde-azzurro Maurizio Soddu l’ha escluso sin dai momenti successivi al termine del match: «Il regolamento per il campionato di Eccellenza non prevede l’obbligo di avere un impianto di gioco dotato dei riflettori per le notturne». Ma c’è di più. Sabato scorso la società Nuorese ca si è limitata a mettere a disposizione lo stadio, mentre era in capo alla Figc regionale l’organizzazione della Supercoppa, trofeo in palio tra le vincitrici della passata edizione delle coppe Italia dei torneo di Eccellenza e Promozione.

Il comunale di Nuoro comunque un impianto di illuminazione ce l’ha da oltre 40 anni e ha sempre funzionato. L’unico black-out forse proprio due giorni fa, nonostante il prodigarsi del responsabile dello stadio. In un comunicato diffuso a fine gara, la Nuorese ha parlato di un corto circuito, alla cui origine con molta probabilità ci sono le conseguenze dell’acqua filtrata nei pozzetti che contengono i cavi elettrici, dopo le piogge abbondanti delle settimane passate. Inconvenienti successi anche in altre città e in stadi di categorie superiori, per poter affondare con la critica.

O pensare che a Nuoro non dovesse succedere e una qualche responsabilità in ogni caso la si ha, a prescindere dalla assenza di obblighi nel regolamento. Molti motivi per convincersi di chiudere con l’incidente e guardare avanti, così da definire la nuova gara e assegnare il trofeo. Anche perché, terminata la sosta natalizia, da domenica riprendono i campionati. Il palcoscenico di punta sarà ancora una volta il prato erboso del “Frogheri”. Nella prima di ritorno di Eccellenza sarà ospite della capolista Nuorese, il Carbonia, in un testa a testa tra i verde-azzurri e il Carbonia, che segue a un punto, insieme a Castiadas e all’Ossese.

I padroni di casa vi arrivano con la forza di 10 risultati utili, di cui nove vittorie e il pari interno, con la Ferrini. Il mister Prastaro: «La nostra filosofia è giocare domenica dopo domenica, senza guardare la classifica. L’abbiamo deciso dopo la caduta interna contro l’Ossese e sinora ha funzionato».



In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative