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Dinamo a Pistoia per sognare ancora

di Andrea Sini
Dinamo a Pistoia per sognare ancora

Alle 20,30 i sassaresi fanno visita alla OriOra: l’obiettivo è allungare la serie di 6 vittorie consecutive in campionato

04 gennaio 2020
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SASSARI. Iniziare bene l’anno nuovo, chiudere nel migliore dei modi la prima metà della stagione regolare della serie A. E possibilmente lasciarsi definitivamente alle spalle l’ormai stucchevole telenovela McLean. C’è in ballo un vero e proprio match-ponte, per la Dinamo, che alle 20,30 fa visita al PalaCarrara alla OriOra Pistoia nel 17° e ultimo turno del massimo campionato di basket.

Con una serie aperte di sei vittorie, i sassaresi di Gianmarco Pozzecco (che avrà a disposizione gli acciaccati Gentile e Vitali) puntano a un ulteriore successo che potrebbe regalare in extremis il primo posto nella griglia della Final Eight di Coppa Italia: al di là della poco opportuna assenza di contemporaneità delle gare di questo turno, se il Banco batterà Pistoia e domani la Virtus Bologna perderà a Trento, Sassari sarà prima grazie alla vittoria nello scontro diretto.

Pozzecco, ovviamente, guarda anche più il là del platonico piazzamento di fine girone d’andata. «Anche a Pistoia cercheremo di mantenere viva e accesa questa grande passione che mettono i ragazzi – ha detto ieri il coach triestino del Banco –, abbiamo l’opportunità di chiudere primi o secondi in chiave Final Eight ma questo dipenderà prevalentemente da quello che farà la Virtus che ha disputato un girone d’andata clamoroso. Siamo vogliosi di proseguire il percorso intrapreso che vorremmo mantenere a questo livello, perché questo accada dobbiamo restare focalizzati su quello che facciamo e cosa vogliamo diventare».

La OriOra Pistoia di coach Michele Carrea, dopo un avvio disastroso (6 sconfitte di fila), ha trovato un certo equilibrio, soprattutto in casa: nel fortino del PalaCarrara i toscani hanno infatti vinto tutte le ultime 5 gare, con scalpi importanti come quelli di Venezia e Cremona. Una squadra che di fronte ai propri tifosi si trasforma completamente, passando dagli 83,2 punti complessivi incassati per gara, agli appena 75,6 delle ultime 5 gare.

Al cospetto degli ex Terran Petteway (avvelenatissimo dopo il taglio della scorsa stagione, che segna 16,1 punti a partita) e Lorenzo D’Ercole, i biancoblù dovranno dunque giocare una gara di grande solidità.

«La cosa che dura di più è il percorso che resta sempre lo stesso, che si vinca o che si perda. Quello che vorrei trasmettere ai miei ragazzi è che la differenza la fa l’atteggiamento che metti nell’approcciare alle cose. Ti diverti e quindi vinci, noi lo scorso anno stavamo bene insieme e riuscivamo a vincere esattamente come quest’anno ma dobbiamo avere ben chiaro che vincere è una conseguenza di ciò che vivi quotidianamente».

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