«Tra azzurro ed Eurolega, la mia risposta è una risata»
dall’inviato
Marco Spissu è stato il grande protagonista della vittoria di sabato a Pistoia «Poz ha esagerato ma lo ringrazio. Nessuna pressione, mi godo il momento»
06 gennaio 2020
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PISTOIA. «Azzurro o non azzurro? Se devo essere sincero, sto seguendo queste discussioni con una punta di divertimento, ma in maniera assolutamente distaccata». La tenuta mentale per un playmaker è tutto e Marco Spissu, uno degli uomini del momento nel campionato di serie A, riesce a vivere nel modo giusto anche una situazione potenzialmente foriera di stress.
Il ct azzurro Sacchetti dice che ci sono 100mila play. Coach Pozzecco gli risponde che lei è da Eurolega. Cosa ne pensa?
«Mi faccio una sincera risata, mi diverto a leggere quello che stanno scrivendo un po’ tutti. Non è qualcosa che mi mette addosso pressione, anzi. Poz ha esagerato a parlare di Eurolega, ma le sue parole ovviamente mi fanno piacere. In generale non penso niente, resto concentrato sulle cose che devo fare con la Dinamo. Faccio tutto con la massima serenità e mi godo tutto di questo bel momento».
Sabato a Pistoia nel primo tempo non ha tirato neppure una volta. Poi ha preso in mano la situazione segnando 15 punti. Un caso o una necessità?
«Nel primo quarto non c’era motivo di forzare, siamo andati bene e la situazione era sotto controllo. Nel secondo quarto le cose sono andate molto meno bene, poi dopo l’intervallo ho dovuto prendermi le mie responsabilità. Un paio di tiri contestati sono andati dentro, ho preso fiducia e ho continuato ad aggredire la partita. In quel momento mi sono sentito una pedina fondamentale e non mi sono tirato indietro».
Il primo tempo di Pistoia conferma che nessuna partita può essere vinta senza giocare al massimo.
«L’avvio è stato buono, ma quel passaggio a vuoto nel secondo quarto ha contribuito ad accendere i nostri avversari, che tra l’altro in casa stanno giocando una buona pallacanestro. Dopo l’intervallo sapevamo che ci saremmo dovuti ripresentare in campo con una faccia diversa. Abbiamo reagito e abbiamo portato a casa una vittoria importante, su un campo caldo dove altre squadre ci lasceranno le penne. Ci teniamo i 2 punti, che valgono tanto».
A Ostenda la Dinamo può ipotecare il passaggio ai playoff di Champions League.
«Può già essere una gara decisiva, ma le gare esterne in Europa non sono mai facili. Se riusciremo a riproporre il basket dell’ultimo quarto di Pistoia avremo buone chance di vincere».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ct azzurro Sacchetti dice che ci sono 100mila play. Coach Pozzecco gli risponde che lei è da Eurolega. Cosa ne pensa?
«Mi faccio una sincera risata, mi diverto a leggere quello che stanno scrivendo un po’ tutti. Non è qualcosa che mi mette addosso pressione, anzi. Poz ha esagerato a parlare di Eurolega, ma le sue parole ovviamente mi fanno piacere. In generale non penso niente, resto concentrato sulle cose che devo fare con la Dinamo. Faccio tutto con la massima serenità e mi godo tutto di questo bel momento».
Sabato a Pistoia nel primo tempo non ha tirato neppure una volta. Poi ha preso in mano la situazione segnando 15 punti. Un caso o una necessità?
«Nel primo quarto non c’era motivo di forzare, siamo andati bene e la situazione era sotto controllo. Nel secondo quarto le cose sono andate molto meno bene, poi dopo l’intervallo ho dovuto prendermi le mie responsabilità. Un paio di tiri contestati sono andati dentro, ho preso fiducia e ho continuato ad aggredire la partita. In quel momento mi sono sentito una pedina fondamentale e non mi sono tirato indietro».
Il primo tempo di Pistoia conferma che nessuna partita può essere vinta senza giocare al massimo.
«L’avvio è stato buono, ma quel passaggio a vuoto nel secondo quarto ha contribuito ad accendere i nostri avversari, che tra l’altro in casa stanno giocando una buona pallacanestro. Dopo l’intervallo sapevamo che ci saremmo dovuti ripresentare in campo con una faccia diversa. Abbiamo reagito e abbiamo portato a casa una vittoria importante, su un campo caldo dove altre squadre ci lasceranno le penne. Ci teniamo i 2 punti, che valgono tanto».
A Ostenda la Dinamo può ipotecare il passaggio ai playoff di Champions League.
«Può già essere una gara decisiva, ma le gare esterne in Europa non sono mai facili. Se riusciremo a riproporre il basket dell’ultimo quarto di Pistoia avremo buone chance di vincere».
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