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«L’Ossese è la sorpresa e non vuole fermarsi»

«L’Ossese è la sorpresa e non vuole fermarsi»

Eccellenza. Arca è uno dei protagonisti della cavalcata dei bianconeri: «L’obiettivo? Restare in vetta»

08 gennaio 2020
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OSSI. Ossi, la matricola terribile, continua a stupire l’Eccellenza. Nella prima di ritorno, rimontando due reti di svantaggio nell'ultimo quarto d'ora, ha espugnato il comunale di Ghilarza ed è balzato in vetta alla classifica in compagnia di Carbonia e Castiadas.

Uno dei protagonisti dell'incredibile cavalcata dei bianconeri è Paolo Arca, esterno sinistro di alta qualità, punto di forza nello scacchiere disegnato con maestria da mister Giuseppe Cantara. «È proprio bello trovarsi così in alto in compagnia di squadre così forti, ora cercheremo di starci il più possibile. D'altronde ci mancano pochi punti alla salvezza matematica... ».

Come andrà a finire questa ammucchiata in vetta?

«I giochi sono aperti e, a parte noi che siamo la sorpresa, guidano il campionato squadre costruite per vincere. Castiadas, Nuorese e Carbonia sono delle corazzate con rose ampie e di qualità e non dimentichiamo che sono in gioco Ferrini e, soprattutto, Atletico Uri che, recuperati i tanti assenti, ha tutte le carte in regola per agganciare il gruppo di testa».

C’è una favorita?

«È molto difficile fare un pronostico, forse il Carbonia ha più ricambi di qualità».

Che parte reciterà l’Ossese?

«Continueremo ad andare avanti gara per gara, con la serenità di chi non ha niente da perdere. Rispettiamo tutti ma scendiamo in campo sempre per dire la nostra: ci guida un grande mister che ci trasmette tranquillità, ci insegna tanto e ha creato un grande gruppo. Qui tutti sono importanti, i veterani e i tanti giovani che ogni volta giocano trasmettendo energia e spensieratezza. Tra due gare andremo a Carbonia, l'unica squadra ad averci messo in difficoltà, e tra quattro riceveremo la Nuorese, grande storica del torneo. Dopo questi scontri diretti avremo più chiara la situazione».

La situazione in coda?

«Anche qui tutto da definire. Nessuna è fuori dai giochi. Sarà un bel girone di ritorno senza risultati scontati: ogni partita sarà una battaglia per conquistarsi un posto al sole o per evitare di cadere nel baratro della retrocessione».

Lei è stato capitano del Cagliari Primavera e ha giocato a Seregno e Varese, quali sono le sue ambizioni?

«La prima è chiudere alla grande questo campionato. Qui ho trovato l'ambiente giusto per il rilancio: grande società, grande mister, grande gruppo. Se ripasserà il treno per ritornare più in alto sarò prontissimo per riprenderlo. Il presente è l'Ossese e sono molto felice di essere qui».

Giuliano Palmas

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