Il capitano Farris: «Daremo l’anima e possiamo vincere»
BUDONI. Dopo quattro sconfitte consecutive il Budoni cercherà di invertire la rotta domani allo stadio comunale di San Teodoro ma si troverà di fronte una delle squadre più in forma del momento....
11 gennaio 2020
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BUDONI. Dopo quattro sconfitte consecutive il Budoni cercherà di invertire la rotta domani allo stadio comunale di San Teodoro ma si troverà di fronte una delle squadre più in forma del momento. Seconda giornata del girone di ritorno e secondo derby consecutivo per il Budoni che cercherà di ottenere i primi punti del 2020. Ad analizzare la partita il capitano della formazione gallurese Marco Farris che l’altro ieri, ha festeggiato i 27 anni. «Siamo partiti male, complice un calendario non facilissimo specie nella parte centrale, che ci ha visto incontrare tutte le formazioni della parte alta della classifica e anche a causa di una serie di infortuni che in una rosa non tanto lunga si sono fatti sentire in modo particolare».
Con Cerbone in panchina cosa è cambiato?
«L’arrivo del nuovo mister ci ha dato la scossa. Siamo riusciti a vincere due scontri diretti importanti ma poi abbiamo perso le ultime quattro gare e la classifica si è fatta pesante».
Vi attende la Torres seconda in classifica.
«È la squadra più in forma del momento ma vista la classifica, non siamo nella situazione di avere timori reverenziali contro nessuno. I punti che abbiamo perso negli ultimi scontri diretti vanno recuperati anche in partite come quella di domani».
Sono arrivati nuovi giocatori a dare manforte.
«È vero. La società sta mettendo a disposizione i nuovi innesti di cui avevamo bisogno e quando saremo al completo sono sicuro che ci rimetteremo in carreggiata. Ci rialzeremo perché se lavori bene alla lunga vieni premiato. Gioco qui da 14 anni, 10 di cui in prima squadra e abbiamo tutto per salvarci. La società che non ci mette pressione , un mister preparato e un gruppo di giocatori che lotta da una vita per salvarsi».
Chi togliereste alla Torres?
«Sicuramente Sartor. È un giocatore completo che oltre ai gol fa presenza in campo».
Un pronostico?
«“Non ne faccio perché entrambe le squadre giocheranno per vincere e può succedere di tutto ».
Sergio Secci
Con Cerbone in panchina cosa è cambiato?
«L’arrivo del nuovo mister ci ha dato la scossa. Siamo riusciti a vincere due scontri diretti importanti ma poi abbiamo perso le ultime quattro gare e la classifica si è fatta pesante».
Vi attende la Torres seconda in classifica.
«È la squadra più in forma del momento ma vista la classifica, non siamo nella situazione di avere timori reverenziali contro nessuno. I punti che abbiamo perso negli ultimi scontri diretti vanno recuperati anche in partite come quella di domani».
Sono arrivati nuovi giocatori a dare manforte.
«È vero. La società sta mettendo a disposizione i nuovi innesti di cui avevamo bisogno e quando saremo al completo sono sicuro che ci rimetteremo in carreggiata. Ci rialzeremo perché se lavori bene alla lunga vieni premiato. Gioco qui da 14 anni, 10 di cui in prima squadra e abbiamo tutto per salvarci. La società che non ci mette pressione , un mister preparato e un gruppo di giocatori che lotta da una vita per salvarsi».
Chi togliereste alla Torres?
«Sicuramente Sartor. È un giocatore completo che oltre ai gol fa presenza in campo».
Un pronostico?
«“Non ne faccio perché entrambe le squadre giocheranno per vincere e può succedere di tutto ».
Sergio Secci
