Il Castiadas saluta la vetta a Guspini
Prova perfetta dei padroni di casa. Sugli scudi Caddeo con due reti su rigore
13 gennaio 2020
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GUSPINI. Il Guspini è implacabile, la capolista narcisista si specchia su se stessa e cade cedendo primato e piazza d’onore rispettivamente al Carbonia e all’Ossese. La gara del Guspini è tatticamente perfetta, preparata nei mini dettagli da Murru, giocata con umiltà e senza sbavature da undici autentici leoni che fin dalle prime battute tolgono fiato e lucidità alla capolista, stritolata da una stretta mortale che consegna un meritatissimo 3-2 ai padroni di casa. Il pressing intervallato da ferree marcature, è micidiale. Ibba riduce ai mini termini Seck, Uliana e Usai sono bravi a costringere i pericolosi Fernadez e e Caraccio solo a innocue conclusioni dalla distanza. Da incorniciare la prova di Ezeadi a cui va il gran merito di segnare il gol del nuovo vantaggio nel momento forse più delicato per i padroni di casa; e quelle di Mattia Caddeo (implacabile nei due penalty) e di Saiu che mettono spesso a soqquadro la retroguardia ospite costretta in più di una volta a ricorrere alle maniere forti sfociate in tre evidentissimi rigori, due dei quali concessi e realizzati.
Nei primi minuti l’iniziativa è degli ospiti che ci provano con Fernadez, 12’ e 21’, e con Carboni il cui tiro è deviato in angolo dall’esordiente Loddo (ottima la sua prova). Al 26’ il Guspini passa: Caddeo si libera in area ma costringe Diaz al rigore, batte lo stesso Caddeo che non lascia scampo a Galantini. Al 35’ il Guspini reclama per un altro penalty che Pili (buono il suo arbitraggio) concede invece 30 secondi più tardi agli ospiti per un fallo su Seck. Caraccio non sbaglia e rimette la gara in equilibrio. Al 46’ Caddeo da applausi per una punizione di poco al lato.
Nella ripresa il Guspini è più convinto, prima sfiora il gol con uno scambio di alta scuola Caddeo-Saiu poi ecco il nuovo vantaggio che realizza con Ezeadi su corner di Saiu. Il Guspini fiuta il grande colpo e Il 3-1 è proprio dietro l’angolo griffato ancora da un freddo e impalcabile Caddeo, che trasforma il penalty concesso per fallo su Saiu. Il finale è palpitante. Il Castiadas è generoso ma poco lucido. Al 35’ tuttavia accorcia con Frau su cross di Sylla, il Guspini però non molla e in un finale al cardiopalma che dura sino al 98’ va ancora vicinissimo al gol. Nel finale espulso il troppo irrequieto Cotroneo.
Gianni Vacca
Nei primi minuti l’iniziativa è degli ospiti che ci provano con Fernadez, 12’ e 21’, e con Carboni il cui tiro è deviato in angolo dall’esordiente Loddo (ottima la sua prova). Al 26’ il Guspini passa: Caddeo si libera in area ma costringe Diaz al rigore, batte lo stesso Caddeo che non lascia scampo a Galantini. Al 35’ il Guspini reclama per un altro penalty che Pili (buono il suo arbitraggio) concede invece 30 secondi più tardi agli ospiti per un fallo su Seck. Caraccio non sbaglia e rimette la gara in equilibrio. Al 46’ Caddeo da applausi per una punizione di poco al lato.
Nella ripresa il Guspini è più convinto, prima sfiora il gol con uno scambio di alta scuola Caddeo-Saiu poi ecco il nuovo vantaggio che realizza con Ezeadi su corner di Saiu. Il Guspini fiuta il grande colpo e Il 3-1 è proprio dietro l’angolo griffato ancora da un freddo e impalcabile Caddeo, che trasforma il penalty concesso per fallo su Saiu. Il finale è palpitante. Il Castiadas è generoso ma poco lucido. Al 35’ tuttavia accorcia con Frau su cross di Sylla, il Guspini però non molla e in un finale al cardiopalma che dura sino al 98’ va ancora vicinissimo al gol. Nel finale espulso il troppo irrequieto Cotroneo.
Gianni Vacca