Latte Dolce, non ci siamo Il Latina passa al “Sanna”
di Sandra Usai
Contro i non irresistibili laziali arriva la terza sconfitta di fila per i biancocelesti Un gol di Corsetti in avvio di ripresa gela la voglia di riscatto dei sassaresi
13 gennaio 2020
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SASSARI. Ancora una volta senza gol e ancora una volta senza punti, il Latte Dolce fa il bis dopo la sconfitta nel derby sassarese maturando lo stesso risultato in casa contro il Latina nella partita che doveva spazzare via i dubbi sorti nelle ultime settimane. Il gol su punizione di Corsetti in avvio di ripresa gela le ambizioni di rinascita della squadra di Udassi, ancora priva a centrocampo dell'esperienza di Nuvoli e in difesa di Antonelli. Si rivedono invece il trequartista Scanu e tra i pali Garau. Il Latina non fa grandi cose, si limita a esercitare un pressing a tratti feroce nella prima parte di gara, imponendosi nell'uno contro uno, e non rinuncia a qualche pericolosa sortita, mettendo in difficoltà i locali che mantengono una sterile iniziativa senza però riuscire a creare opportunità per andare al tiro.
La cronaca del primo tempo è un deserto e così la conclusione fuori misura del giovane Piga al 34' diventa importante perché sembra dare, seppure in considerevole ritardo, il via alle ostilità, quelle vere. Invece la sfida vive sull’agonismo, con un buon numero di cartellini gialli a colpire l'una e l'altra squadra, anche se non sempre dispensati a dovere. Latitano anche i corner, il primo è dopo un'ora.
Il deludente primo tempo, che ha visto un Latina più tonico e reattivo mentre i sassaresi sono apparsi in affanno e a corto di idee, lascia spazio a una ripresa che sembra partire subito bene. Al 2' Scanu su calcio piazzato cerca e non trova l'incrocio più lontano. Al 6' uno spunto laziale è bloccato fallosamente al limite, la punizione battuta da Corsetti lascia immobile Garau e porta in vantaggio gli ospiti.
Si fa sempre più dura per il Latte Dolce, che si aggrappa all'orgoglio e con l'ingresso in campo di Palmas al 18' inizia a muoversi meglio in fase d'attacco, entrando con più frequenza nell'area nerazzurra. Al 22' Cabeccia spedisce un traversone che supera Alonzi in uscita e a Piga non resta che appoggiare in rete di testa, ma il pallone finisce sul palo e non varca la linea di porta neppure nella confusa mischia che si accende. A dare speranze di parità ai sassaresi c'è anche l'espulsione per somma di ammonizioni del laziale Barberini, al 24', ma non è proprio giornata e anche la fortuna volta le spalle. Dopo un calcio piazzato "morbido" di Palmas, che finisce tra le braccia di Alonzi, al 30' c'è il gran bel cross dello stesso Palmas sul quale irrompe con puntualità Virdis: zuccata vincente.... anzi no, perché è ancora il palo a opporsi al gol. Il Latte Dolce insiste, il Latina resiste e il risultato non cambia. A gettare ombre e ulteriore nervosismo anche una direzione di gara insufficiente, con "perla" finale di 3 soli minuti di recupero per una ripresa infarcita di numerose perdite di tempo, tra crampi veri o presunti, cambi e diverbi.
La cronaca del primo tempo è un deserto e così la conclusione fuori misura del giovane Piga al 34' diventa importante perché sembra dare, seppure in considerevole ritardo, il via alle ostilità, quelle vere. Invece la sfida vive sull’agonismo, con un buon numero di cartellini gialli a colpire l'una e l'altra squadra, anche se non sempre dispensati a dovere. Latitano anche i corner, il primo è dopo un'ora.
Il deludente primo tempo, che ha visto un Latina più tonico e reattivo mentre i sassaresi sono apparsi in affanno e a corto di idee, lascia spazio a una ripresa che sembra partire subito bene. Al 2' Scanu su calcio piazzato cerca e non trova l'incrocio più lontano. Al 6' uno spunto laziale è bloccato fallosamente al limite, la punizione battuta da Corsetti lascia immobile Garau e porta in vantaggio gli ospiti.
Si fa sempre più dura per il Latte Dolce, che si aggrappa all'orgoglio e con l'ingresso in campo di Palmas al 18' inizia a muoversi meglio in fase d'attacco, entrando con più frequenza nell'area nerazzurra. Al 22' Cabeccia spedisce un traversone che supera Alonzi in uscita e a Piga non resta che appoggiare in rete di testa, ma il pallone finisce sul palo e non varca la linea di porta neppure nella confusa mischia che si accende. A dare speranze di parità ai sassaresi c'è anche l'espulsione per somma di ammonizioni del laziale Barberini, al 24', ma non è proprio giornata e anche la fortuna volta le spalle. Dopo un calcio piazzato "morbido" di Palmas, che finisce tra le braccia di Alonzi, al 30' c'è il gran bel cross dello stesso Palmas sul quale irrompe con puntualità Virdis: zuccata vincente.... anzi no, perché è ancora il palo a opporsi al gol. Il Latte Dolce insiste, il Latina resiste e il risultato non cambia. A gettare ombre e ulteriore nervosismo anche una direzione di gara insufficiente, con "perla" finale di 3 soli minuti di recupero per una ripresa infarcita di numerose perdite di tempo, tra crampi veri o presunti, cambi e diverbi.
