Il Calangianus respira
Un gol di Inzaina decide nella ripresa il recupero di Promozione col San Teodoro
16 gennaio 2020
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SAN TEODORO. Il recupero salvezza della Promozione (girone B) va al Calangianus che sale a quota 12 punti e si porta ad una sola lunghezza dalla zona playout. Per i viola di Celestino Ciarolu una battuta d'arresto (la quindicesima stagionale) che vanifica la prima vittoria del campionato ottenuto domenica scorsa e che avva trasmesso un pochino di entusiasmo.
Partita brutta, condizionata dall'importanza della posta in palio, fra due squadre che hanno evidenziato tutti i loro limiti, a conferma che non si trovano per caso nelle retrovie della classifica. Il Calangianus ha creato qualche occasione da rete, soprattutto nella prima frazione di gioco, mentre il San Teodoro ha trovato molta difficoltà a rendersi pericoloso in attacco. Poche idee e soprattutto poche verticalizzazioni.
Nel primio tempo è stato il Calangianus a fare la partita. Al 16’ arriva la prima palla gol della gara per i giallorossi, dopo un errore della difesa dei padroni di casa, ma Inzaina, solo davanti a Iacomino calcia incredibilmente a lato e spreca un’opportunità ghiottissima. Al 37’ il San Teodoro reclama un calcio di rigore per un intervento su Putzu, ma il direttore di gara è di parere opposto e lascia proseguire. Al 44’ nuova occasione per gli ospiti con Gargiulo che sull'uscita di Iacomino tocca il pallone che però finisce al lato.
La ripresa è ancora più avara di occasioni con le due squadre che sbagliano anche le cose più semplici, forse proprio perchè condizionate dal fatto che i punti sono preziosissimi. Il San Teodoro va vicino al gol al 52’ con Cristian Loddo che però calcia fuori da pochi metri. Sarebbe stato forse il colpo di grazia agli avversari. Al 70’ arriva il gol che decide la partita. Su azione di calcio d'angolo, Torresi mette in mezzo un pallone che Inzaina colpisce di testa infilando l'angolo alla sinistra di Iacomino. Gol che fa calare il sipario.
Pietro Rudellat
Partita brutta, condizionata dall'importanza della posta in palio, fra due squadre che hanno evidenziato tutti i loro limiti, a conferma che non si trovano per caso nelle retrovie della classifica. Il Calangianus ha creato qualche occasione da rete, soprattutto nella prima frazione di gioco, mentre il San Teodoro ha trovato molta difficoltà a rendersi pericoloso in attacco. Poche idee e soprattutto poche verticalizzazioni.
Nel primio tempo è stato il Calangianus a fare la partita. Al 16’ arriva la prima palla gol della gara per i giallorossi, dopo un errore della difesa dei padroni di casa, ma Inzaina, solo davanti a Iacomino calcia incredibilmente a lato e spreca un’opportunità ghiottissima. Al 37’ il San Teodoro reclama un calcio di rigore per un intervento su Putzu, ma il direttore di gara è di parere opposto e lascia proseguire. Al 44’ nuova occasione per gli ospiti con Gargiulo che sull'uscita di Iacomino tocca il pallone che però finisce al lato.
La ripresa è ancora più avara di occasioni con le due squadre che sbagliano anche le cose più semplici, forse proprio perchè condizionate dal fatto che i punti sono preziosissimi. Il San Teodoro va vicino al gol al 52’ con Cristian Loddo che però calcia fuori da pochi metri. Sarebbe stato forse il colpo di grazia agli avversari. Al 70’ arriva il gol che decide la partita. Su azione di calcio d'angolo, Torresi mette in mezzo un pallone che Inzaina colpisce di testa infilando l'angolo alla sinistra di Iacomino. Gol che fa calare il sipario.
Pietro Rudellat
