serie C
L’Olbia col Pontedera a caccia della vittoria
OLBIA. Il forte vento costringe al riparo. Dagli spogliatoi del campo d'allenamento alla Basa escono via via tutti i giocatori, terminato l'allenamento mattutino. Le raffiche non permettono di stare...
19 gennaio 2020
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OLBIA. Il forte vento costringe al riparo. Dagli spogliatoi del campo d'allenamento alla Basa escono via via tutti i giocatori, terminato l'allenamento mattutino. Le raffiche non permettono di stare troppo tempo a bordo campo, perciò l'appuntamento con l'allenatore è tra le mura della palestra. Pochi giri di parole, anzi a dirla tutta poche anche le parole di Oscar Brevi. È la vigilia di una nuova sfida, che andrà in scena oggi allo stadio Nespoli (ore 15). Quella contro il Pontedera, la seconda forza del campionato. Ma prima di arrivarci, il tecnico parte da una settimana fa. 2-2 in rimonta con la Giana Erminio, il disastro era all'angolo.
«Quella partita ha mostrato come la squadra abbia avuto la possibilità di far risultato. Chiaro, l'approccio deve migliorare, ma sono contento per la reazione, vuol dire che la squadra ha qualità importanti a livello morale, e la gara avremmo potuto anche vincerla». Già, perché il discorso della vittoria è ormai argomento quotidiano da mesi, ma ultimamente a preoccupare è anche questa tendenza ad andare sempre in svantaggio. «Con Juventus e Giana siamo andati sotto malamente, sono situazioni durante la gara che é necessario saper leggere meglio».
Ora tocca affrontare una corazzata del torneo. I numeri sono impietosi, e suggerirebbero all'Olbia un “ritenta la prossima volta” in ottica di caccia ai punti salvezza. Due squadre ai poli opposti: i toscani secondi, i galluresi dall'altra parte della classifica, in basso, penultimi.
«Il Pontedera sta facendo un ottimo campionato - dice Brevi -, concede pochi spazi, è cinica e brava a sfruttare al massimo le occasioni. Ma non possiamo stare a guardare ogni volta chi arriva, il coefficiente di difficoltà è sempre alto per noi vista la classifica, l'importante è vincere le partite dove si dimostra di poterlo fare».
Certo, il sogno massimo sarebbe fare 6 punti tra Pontedera e Siena, mercoledì. «Ma anche nove», scherza Brevi. La rosa non è al completo, ma l'allenatore ha già avvisato che tra le tre gare ravvicinate (l'altra è domenica prossima con l'Alessandria) ci saranno diversi cambi. Saranno indisponibili Vallocchia, Miceli, Manca, Doratiotto, Lella è squalificato, «E Pitzalis ha svolto solo un allenamento dopo una settimana che era fermo, perciò sarà da valutare». I nuovi arrivati si sono già integrati a pieno ritmo. Aresti e Giandonato hanno anche già esordito da titolari. «Ha un'esperienza importante - l'allenatore su quest'ultimo -, è più veloce nell'inserirsi nelle situazioni di partita, nei movimenti».
«Quella partita ha mostrato come la squadra abbia avuto la possibilità di far risultato. Chiaro, l'approccio deve migliorare, ma sono contento per la reazione, vuol dire che la squadra ha qualità importanti a livello morale, e la gara avremmo potuto anche vincerla». Già, perché il discorso della vittoria è ormai argomento quotidiano da mesi, ma ultimamente a preoccupare è anche questa tendenza ad andare sempre in svantaggio. «Con Juventus e Giana siamo andati sotto malamente, sono situazioni durante la gara che é necessario saper leggere meglio».
Ora tocca affrontare una corazzata del torneo. I numeri sono impietosi, e suggerirebbero all'Olbia un “ritenta la prossima volta” in ottica di caccia ai punti salvezza. Due squadre ai poli opposti: i toscani secondi, i galluresi dall'altra parte della classifica, in basso, penultimi.
«Il Pontedera sta facendo un ottimo campionato - dice Brevi -, concede pochi spazi, è cinica e brava a sfruttare al massimo le occasioni. Ma non possiamo stare a guardare ogni volta chi arriva, il coefficiente di difficoltà è sempre alto per noi vista la classifica, l'importante è vincere le partite dove si dimostra di poterlo fare».
Certo, il sogno massimo sarebbe fare 6 punti tra Pontedera e Siena, mercoledì. «Ma anche nove», scherza Brevi. La rosa non è al completo, ma l'allenatore ha già avvisato che tra le tre gare ravvicinate (l'altra è domenica prossima con l'Alessandria) ci saranno diversi cambi. Saranno indisponibili Vallocchia, Miceli, Manca, Doratiotto, Lella è squalificato, «E Pitzalis ha svolto solo un allenamento dopo una settimana che era fermo, perciò sarà da valutare». I nuovi arrivati si sono già integrati a pieno ritmo. Aresti e Giandonato hanno anche già esordito da titolari. «Ha un'esperienza importante - l'allenatore su quest'ultimo -, è più veloce nell'inserirsi nelle situazioni di partita, nei movimenti».