eccellenza
La Nuorese perde la partita e la parola ma non la fiducia
NUORO. Terza sconfitta consecutiva, per la Nuorese, caduta domenica sul campo del Taloro Gavoi, nella terza giornata di ritorno di Eccellenza. Gli effetti sono che la squadra campione d'inverno oggi...
21 gennaio 2020
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NUORO. Terza sconfitta consecutiva, per la Nuorese, caduta domenica sul campo del Taloro Gavoi, nella terza giornata di ritorno di Eccellenza. Gli effetti sono che la squadra campione d'inverno oggi si ritrova a sei punti dalla vetta, occupata dal Carbonia, ma anche sotto Castiadas e Ossese.
Cosa sia successo in questo mese di gennaio non è semplice dirlo. A maggior ragione senza l'aiuto dei diretti interessati, che da domenica si sono imposti il silenzio stampa, e questo dopo le sedute di allenamento vissute all’alba per “stimolare” il gruppo. Si può solo teorizzare una lettura del momento "no". Iniziando proprio dall'ultimo atto, sul "sintetico" di Gavoi. La Nuorese ha patito la partenza a spron battuto dei padroni di casa, subendo tre reti. Troppe per pensare di recuperare, tanto che nonostante il buon secondo tempo alla fine la rimonta è stata solo sfiorata.
Gara e risultato col Taloro possono rappresentare in modo fedele i guai e le cause dell'infelice avvio del girone di ritorno, che ha sorpreso in negativo anche perché arrivato dopo una striscia di dieci risultati utili consecutivi, tra cui nove vittorie e il titolo di campione d’inverno. Nella lettura, va ricordato che nel bene e nel male a tirare la carretta sono stati un manipolo di giocatori. Tra l’altro, sempre con qualche uomo in meno, per via di diversi infortuni, primi tra tutti quelli a carico di Manca e Melis, assenti da alcuni mesi. In una rosa senza eccedenze, la conseguenza è stata massima.
Il futuro, in questo senso, spaventa di meno. Gli infortunati hanno ripreso a correre con i compagni. La società è corsa ai ripari con gli acquisti del difensore Samuele Romeo e l'attaccante Daniele Cannas. Il primo aumenterà anche il tasso di esperienza. La società ha infatti ha scelto dal principio la linea verde e la prospettiva. Qualcosa però la si paga in termini di certezze e cattiveria in campo.
Sconfitte a parte, e annesso silenzio stampa, l'ambiente viene descritto sereno. Anche perché il secondo tempo contro i rossoblù barbaricini è stato incoraggiante. Luca Caboni, dopo mesi non facili, è andato in gol per la seconda gara consecutiva, seppur su rigore. Tanto basta al mister e alla società per credere di aver ritrovato un attaccante sul quale si è scommesso in estate. L' obiettivo rimane un torneo di vertice. Domenica in casa contro l'Arbus la prima riprova.
Francesco Pirisi
Cosa sia successo in questo mese di gennaio non è semplice dirlo. A maggior ragione senza l'aiuto dei diretti interessati, che da domenica si sono imposti il silenzio stampa, e questo dopo le sedute di allenamento vissute all’alba per “stimolare” il gruppo. Si può solo teorizzare una lettura del momento "no". Iniziando proprio dall'ultimo atto, sul "sintetico" di Gavoi. La Nuorese ha patito la partenza a spron battuto dei padroni di casa, subendo tre reti. Troppe per pensare di recuperare, tanto che nonostante il buon secondo tempo alla fine la rimonta è stata solo sfiorata.
Gara e risultato col Taloro possono rappresentare in modo fedele i guai e le cause dell'infelice avvio del girone di ritorno, che ha sorpreso in negativo anche perché arrivato dopo una striscia di dieci risultati utili consecutivi, tra cui nove vittorie e il titolo di campione d’inverno. Nella lettura, va ricordato che nel bene e nel male a tirare la carretta sono stati un manipolo di giocatori. Tra l’altro, sempre con qualche uomo in meno, per via di diversi infortuni, primi tra tutti quelli a carico di Manca e Melis, assenti da alcuni mesi. In una rosa senza eccedenze, la conseguenza è stata massima.
Il futuro, in questo senso, spaventa di meno. Gli infortunati hanno ripreso a correre con i compagni. La società è corsa ai ripari con gli acquisti del difensore Samuele Romeo e l'attaccante Daniele Cannas. Il primo aumenterà anche il tasso di esperienza. La società ha infatti ha scelto dal principio la linea verde e la prospettiva. Qualcosa però la si paga in termini di certezze e cattiveria in campo.
Sconfitte a parte, e annesso silenzio stampa, l'ambiente viene descritto sereno. Anche perché il secondo tempo contro i rossoblù barbaricini è stato incoraggiante. Luca Caboni, dopo mesi non facili, è andato in gol per la seconda gara consecutiva, seppur su rigore. Tanto basta al mister e alla società per credere di aver ritrovato un attaccante sul quale si è scommesso in estate. L' obiettivo rimane un torneo di vertice. Domenica in casa contro l'Arbus la prima riprova.
Francesco Pirisi