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La Torres non fa drammi, il Latte Dolce torna in rotta

di Sandra Usai
La Torres non fa drammi, il Latte Dolce torna in rotta

Serie D. Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive del club rossoblù I biancocelesti ritrovano il sorriso insieme al Lanusei. Exploit del Budoni

21 gennaio 2020
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SASSARI. Stavolta fra le squadre sassaresi a piangere sul risultato è la Torres, sconfitta in casa dal Lanusei, mentre il Latte Dolce ha ritrovato il sorriso dopo un periodo-no, tornando con i 3 punti dalla trasferta sul campo del Nuova Florida. La sorpresa del terzo turno di ritorno della serie D è maturata a Sassari, dove la squadra rossoblù cercava l'ottava vittoria di fila. Invece è arrivata la caduta, la prima stagionale davanti ai propri tifosi, costata il sorpasso dell'Ostia che vincendo ad Arzachena si è ripresa il secondo posto. E nel prossimo turno sarà scontro diretto, con la Torres di scena proprio a Ostia.

Nel derby contro la reattiva squadra ogliastrina, motivatissima e più lucida, la Torres è incappata in una giornata sotto tono, che dopo tanto correre ci sta. Infatti nessuno ha fatto drammi, solo un ovvio dispiacere per aver perso l'imbattibilità casalinga, vanto di questo campionato dove le soddisfazioni sono già state tante. «Perdere fa sempre male - ha detto l'attaccante Simone Milani - ma bisogna ammettere che il Lanusei ha messo in campo più vitalità. Aveva la mentalità giusta per fermarci, è stato più "cattivo" e questo passo falso ci servirà da lezione perchè tutti ora affronteranno la Torres con tanta determinazione in più. Siamo sempre consapevoli della nostra forza, ma abbiamo capito che se abbassiamo appena la guardia paghiamo caro».

Lo stesso pensiero espresso dal tecnico Mariotti a fine gara: «Per mettere insieme tante vittorie avevamo sempre dato oltre il cento per cento, se il livello scende il risultato non arriva». Tra i più delusi (e tra i migliori in campo) c'è Giacomo Demartis, che le ha provate tutte per evitare la sconfitta, centrando anche l'incrocio dei pali. «Bisogna dare merito agli avversari, che hanno disputato una buona partita. Dispiace esserci fermati, ma non facciamo i disfattisti e guardiamo avanti, mantenendo l'entusiasmo perchè ci aspetta subito una sfida importante. L'amarezza per questa sconfitta deve darci la spinta e la grinta per affrontare al meglio l'Ostia. Tra le grandi del campionato - ha continuato il trequartista rossoblù - ci siamo anche noi, non spezziamo il filo di positività che ci ha accompagnato fin qui e ripartiamo con la giusta carica. Vogliamo continuare a divertirci».

Il Latte Dolce ha invece interrotto il trend negativo, ritrovando il gusto della vittoria dopo oltre un mese. Ad Ardea ha ripreso a segnare (i gol sono stati addirittura 3), ma ha anche continuato a subire (2 reti per i laziali, che erano riusciti a ribaltare il punteggio) ed è chiaro che qualcosa in difesa ancora non funziona. Ma quel che conta davvero è l'inversione di rotta evidenziata dal team biancoceleste, che con questo successo corsaro si è isolato in quarta posizione, lasciandosi alle spalle il Trastevere grazie al contributo del Budoni che in una pazza sfida, chiusa sul 3-3, ha costretto i romani al primo pari interno del campionato. Sempre di pareggio si tratta, ma ben più misero quello ottenuto in casa dal Muravera contro il Tor Sapienza, penultimo della classe. Una imprevista frenata per i sarrabesi e peggio è andata all'Arzachena (battuta al "Pirina" per 4-2) che però di fronte aveva il forte e ambizioso Ostia. Nel prossimo turno gli smeraldini cercheranno il riscatto a Sassari contro il Latte Dolce.

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