serie d
Ade Odianose è tornato «Salverò il mio Budoni»
BUDONI. Grazie alla prima doppietta in carriera Emmanuel Ade Odianose consente al Budoni di ottenere un prezioso pareggio sul campo del Trastevere e il Budoni riacquista fiducia dopo cinque...
22 gennaio 2020
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BUDONI. Grazie alla prima doppietta in carriera Emmanuel Ade Odianose consente al Budoni di ottenere un prezioso pareggio sul campo del Trastevere e il Budoni riacquista fiducia dopo cinque sconfitte di fila in serie D. Autore di una prestazione più che maiuscola il giovane attaccante ventunenne originario della Nigeria, dopo tanta panchina, si è ripreso la maglia da titolare disputando una delle sue migliori gare con la maglia del Budoni.
«È stata una grande partita, non solo dal punto di vista personale ma anche per i compagni, non abbiamo mai mollato contro una squadra forte che è riuscita a passare in vantaggio. Siamo stati bravi a crederci sempre e abbiamo portato a casa un punto lottando con il sangue».
Un avvio di campionato con poche presenze. «A inizio stagione con mister Hervatin mi sono trovato bene ma dopo essermi stirato contro la Nuova Florida ho avuto molte ricadute. Solo da poco ho riacquistato la forma migliore, e posso dare di più».
Si adatta a molti ruoli ma... «preferisco giocare con due attaccanti e mi piace fare la seconda punta», dice il giocatore arrivato a Budoni due anni orsono contribuendo alla salvezza con Otto gol. Passato al Castiadas nel dicembre 2018, ha messo a segno poche presenze e un solo gol mentre nella stagione in corso ha segnato tre volte, sempre contro il Trastevere. Nella gara d’andata aveva sbloccato il risultato ma non era servito ad evitare la sconfitta al Budoni mentre domenica scorsa le due marcature gli sono valse a fine gara anche i complimenti del presidente dei capitolini, Betturri.
«Sono arrivato in Italia che avevo cinque anni – prosegue dice Emmanuel –. I miei genitori vivono a Senigallia e ho la doppia cittadinanza, ho iniziato a giocare a calcio nella Virtus Senigallia poi ho fatto le giovanili alla Roma vincendo scudetto e Supercoppa. Sono stato anche un anno ad Ancona e uno a Fano in C senza mai esordire e a Budoni mi trovo benissimo, siamo davvero uniti, dal presidente alla signora che ci cucina il pranzo. La mia famiglia è tutto per me – prosegue Odianose –, loro mi danno la forza di non mollare mai, mi seguono e pregano per me, io vorrei ricompensarli in futuro e spero per questo di sfondare nel mondo del calcio».
Odianose è atteso ora a confermare la sua buona vena domenica contro la Nuova Florida. «Ho avuto tanti allenatori ma quello che mi ha fatto crescere e maturare è Cerbone», conclude Ade. «E’ un giocatore dalle qualità importanti – dice il suo allenatore –. Deve comunque crescere come atteggiamento se vuole giocare a certi livelli».
Sergio Secci
«È stata una grande partita, non solo dal punto di vista personale ma anche per i compagni, non abbiamo mai mollato contro una squadra forte che è riuscita a passare in vantaggio. Siamo stati bravi a crederci sempre e abbiamo portato a casa un punto lottando con il sangue».
Un avvio di campionato con poche presenze. «A inizio stagione con mister Hervatin mi sono trovato bene ma dopo essermi stirato contro la Nuova Florida ho avuto molte ricadute. Solo da poco ho riacquistato la forma migliore, e posso dare di più».
Si adatta a molti ruoli ma... «preferisco giocare con due attaccanti e mi piace fare la seconda punta», dice il giocatore arrivato a Budoni due anni orsono contribuendo alla salvezza con Otto gol. Passato al Castiadas nel dicembre 2018, ha messo a segno poche presenze e un solo gol mentre nella stagione in corso ha segnato tre volte, sempre contro il Trastevere. Nella gara d’andata aveva sbloccato il risultato ma non era servito ad evitare la sconfitta al Budoni mentre domenica scorsa le due marcature gli sono valse a fine gara anche i complimenti del presidente dei capitolini, Betturri.
«Sono arrivato in Italia che avevo cinque anni – prosegue dice Emmanuel –. I miei genitori vivono a Senigallia e ho la doppia cittadinanza, ho iniziato a giocare a calcio nella Virtus Senigallia poi ho fatto le giovanili alla Roma vincendo scudetto e Supercoppa. Sono stato anche un anno ad Ancona e uno a Fano in C senza mai esordire e a Budoni mi trovo benissimo, siamo davvero uniti, dal presidente alla signora che ci cucina il pranzo. La mia famiglia è tutto per me – prosegue Odianose –, loro mi danno la forza di non mollare mai, mi seguono e pregano per me, io vorrei ricompensarli in futuro e spero per questo di sfondare nel mondo del calcio».
Odianose è atteso ora a confermare la sua buona vena domenica contro la Nuova Florida. «Ho avuto tanti allenatori ma quello che mi ha fatto crescere e maturare è Cerbone», conclude Ade. «E’ un giocatore dalle qualità importanti – dice il suo allenatore –. Deve comunque crescere come atteggiamento se vuole giocare a certi livelli».
Sergio Secci
