Il motocross si esalta a Riola
di Roberto Spezzigu
Domenica l’ottava edizione degli Internazionali d’Italia sugli sterrati isolani, anteprima del Mondiale
22 gennaio 2020
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SASSARI. Sarà ancora l'"inferno di sabbia" della pista Le Dune di Riola Sardo a dare il via alla prima tappa degli internazionali d'Italia di Motocross 2020.
La mini serie di confronti a livello mondiale che dal 1987 precede l'inizio del campionato iridato, per l'ottava volta porterà in Sardegna le spettacolari sfide tra le stelle del motocross. La gara in programma nell'impianto dell'Alto Oristanese apre gli Internazionali d'Italia domenica 26 gennaio e verrà seguita dalle prove di Ottobiano (Pavia) il 2 febbraio e di Mantova il 9 febbraio.
Sono attesi in Sardegna tutti i team ufficiali pronti alle prove per il campionato mondiale 2020 e sono annunciati al via dei cancelletti di partenza ben 120 bikers. Per top drivers e scuderie quello di Riola Sardo sarà quindi un appuntamento assolutamente da non perdere per farsi trovare pronti per la partenza del mondiale previsto per il primo marzo a Matterley Basin in Gran Bretagna.
Logico che nella pista Le Dune di Riola da tempo siano all'opera i team e i piloti più quotati per ben figurare nel campionato mondiale come il Team Hrc Honda detentore del titolo iridato, presente da quasi un mese con i suoi tecnici giapponesi a testare le nuove moto della Honda Factory affidate ai due fuoriclasse della MX1 Tim Gajser, sloveno campione del mondo in carica, e Mitchell Evans, e quelle del team 114 Motorsports degli australiani esordienti Bailey Malkiewicz e Nathan Crawford, gestite da Livia Lancelot nella MX2 che saranno al debutto in gara proprio sulla sabbia oristanese.
Tra le anticipazioni più interessanti c'è la presenza, per la prima volta, delle Kawasaki ufficiali di Clement Desalle e del francese ex mondiale Romain Febvre, che daranno filo da torcere al detentore del titolo degli Internazionali e dieci volte campione mondiale Antonio Cairoli, del team Redbull Ktm factory.
La Yamaha schiererà la nuova guida Gautier Paulin e il confermato Jeremy Sweewer, mentre Husqvarna sarà presente al completo con il team ufficiale Rockstar Energy e i piloti Arminas Jasikonis e Pauls Jonass. Interessante anche l'operazione nostalgia della Fantic Motor, storico marchio lombardo degli anni 70, che a Riola ha reso noto il ritorno alle competizioni ufficiali di motocross schierando Andrea Bonaccorsi e Andrea Rossi, entrambe su 125 due tempi.
Per la gara degli Internazionali d'Italia 2020 di domenica nell'impianto di Ariscas Burdas a Riola Sardo si parte dal risultato del 2019 dove nella classe regina della MX1 450cc il pluri iridato Tony Cairoli 222 ha fatto il vuoto alle sue spalle, facendo segnare il miglior tempo sul giro a 1'51"167 e chiudendo la prova sui 16 giri con il tempo conclusivo di 30'42"326 precedendo l'inglese Max Anstie (Husquarna MX1), il fuoriclasse francesce Romain Febvre (Yamaha) con quarto l'altro Yamaha MX1, Jeremy Van Horebeek, quinto Paulin Gautier (Husquarna MX1) e ottimo sesto il campione del mondo in carica della MX2 Pauls Jonass (per la prima volta con il n° 1 sulla sua KTM).
La mini serie di confronti a livello mondiale che dal 1987 precede l'inizio del campionato iridato, per l'ottava volta porterà in Sardegna le spettacolari sfide tra le stelle del motocross. La gara in programma nell'impianto dell'Alto Oristanese apre gli Internazionali d'Italia domenica 26 gennaio e verrà seguita dalle prove di Ottobiano (Pavia) il 2 febbraio e di Mantova il 9 febbraio.
Sono attesi in Sardegna tutti i team ufficiali pronti alle prove per il campionato mondiale 2020 e sono annunciati al via dei cancelletti di partenza ben 120 bikers. Per top drivers e scuderie quello di Riola Sardo sarà quindi un appuntamento assolutamente da non perdere per farsi trovare pronti per la partenza del mondiale previsto per il primo marzo a Matterley Basin in Gran Bretagna.
Logico che nella pista Le Dune di Riola da tempo siano all'opera i team e i piloti più quotati per ben figurare nel campionato mondiale come il Team Hrc Honda detentore del titolo iridato, presente da quasi un mese con i suoi tecnici giapponesi a testare le nuove moto della Honda Factory affidate ai due fuoriclasse della MX1 Tim Gajser, sloveno campione del mondo in carica, e Mitchell Evans, e quelle del team 114 Motorsports degli australiani esordienti Bailey Malkiewicz e Nathan Crawford, gestite da Livia Lancelot nella MX2 che saranno al debutto in gara proprio sulla sabbia oristanese.
Tra le anticipazioni più interessanti c'è la presenza, per la prima volta, delle Kawasaki ufficiali di Clement Desalle e del francese ex mondiale Romain Febvre, che daranno filo da torcere al detentore del titolo degli Internazionali e dieci volte campione mondiale Antonio Cairoli, del team Redbull Ktm factory.
La Yamaha schiererà la nuova guida Gautier Paulin e il confermato Jeremy Sweewer, mentre Husqvarna sarà presente al completo con il team ufficiale Rockstar Energy e i piloti Arminas Jasikonis e Pauls Jonass. Interessante anche l'operazione nostalgia della Fantic Motor, storico marchio lombardo degli anni 70, che a Riola ha reso noto il ritorno alle competizioni ufficiali di motocross schierando Andrea Bonaccorsi e Andrea Rossi, entrambe su 125 due tempi.
Per la gara degli Internazionali d'Italia 2020 di domenica nell'impianto di Ariscas Burdas a Riola Sardo si parte dal risultato del 2019 dove nella classe regina della MX1 450cc il pluri iridato Tony Cairoli 222 ha fatto il vuoto alle sue spalle, facendo segnare il miglior tempo sul giro a 1'51"167 e chiudendo la prova sui 16 giri con il tempo conclusivo di 30'42"326 precedendo l'inglese Max Anstie (Husquarna MX1), il fuoriclasse francesce Romain Febvre (Yamaha) con quarto l'altro Yamaha MX1, Jeremy Van Horebeek, quinto Paulin Gautier (Husquarna MX1) e ottimo sesto il campione del mondo in carica della MX2 Pauls Jonass (per la prima volta con il n° 1 sulla sua KTM).
