Joao Pedro, 50 gol griffati in rossoblù
di Enrico Gaviano
Il giocatore brasiliano è ora il sesto marcatore assoluto nella storia della società
24 gennaio 2020
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CAGLIARI. Joao Pedro sempre più su. Nella classifica dei cannonieri del campionato, dove con 13 reti sta appena dietro Ronaldo e Lukaku. E nel cuore dei tifosi, dove ormai si è ritagliato un posto importante. Ma per gli appassionati delle statistiche, va anche sottolineato come l’impressionante bottino accumulato in questa stagione lo ha fatto schizzare in alto, come un tappo di champagne, nella graduatoria dei migliori marcatori di sempre nella storia rossoblù, prendendo in esame i tornei di A, B e C.
All’inizio della stagione, con 37 reti, Jp10 era infatti al decimo posto, ma queste 13 reti lo hanno portato al sostanzioso bottino di 50 e al sesto posto. Un gruzzolo di gol che potrà ulteriormente essere incrementato, visto che ci sono ancora 18 partite da giocare. Nel mentre Joao Pedro, che ha sinora giocato tutte le 20 partite disputate dal Cagliari in questo campionato, unico della sua squadra, guarda in alto nella classifica dei tiratori scelti rossoblù: gli mancano otto reti per raggiungere un duo di “big” della storia della società, Ciccio Esposito e Roberto Muzzi. Se dovesse continuare nella media seguita sinora, o anche rallentare leggermente, l’impresa potrebbe riuscirgli.
Rimanendo a Joao Pedro, va anche segnalato che è ottimo anche il suo rapporto partite giocate/ gol segnati, visto che la media migliore in assoluto è quella di Gigi Riva con uno spaventoso 0,52, cioè più di un gol ogni due partite disputate, e dietro il cannoniere principe dei Quattro mori c’è Roberto Muzzi, con una media di 0,40 gol a partita. Joao è su una ottima media di 0,30, preceduto comunque anche da Suazo (0,37) e Oliveira (0.31).
Ora Joao Pedro può risalire anche nella classifica dei migliori marcatori rossoblù per stagione in serie A. Considerando che è al momento a quota 13 e che deve giocare ancora 18 partite, non gli è impossibile sperare nel massimo. Il migliore, per la cronaca, resta David Suazo, con 22 reti nel 2005/06.
King David precede il mostro sacro, Gigi Riva che nel torneo dello scudetto (ma con molte meno partite a disposizione) si “fermò” a quota 21 reti siglate dopo aver fatto 20 gol nella stagione precedente e 18 nel 1966/67. Dietro ai due ci sono, a quota sedici reti realizzato in un campionato, Roberto Muzzi (1998/99) e Ciccio Esposito (stagione 2004/05).
All’inizio della stagione, con 37 reti, Jp10 era infatti al decimo posto, ma queste 13 reti lo hanno portato al sostanzioso bottino di 50 e al sesto posto. Un gruzzolo di gol che potrà ulteriormente essere incrementato, visto che ci sono ancora 18 partite da giocare. Nel mentre Joao Pedro, che ha sinora giocato tutte le 20 partite disputate dal Cagliari in questo campionato, unico della sua squadra, guarda in alto nella classifica dei tiratori scelti rossoblù: gli mancano otto reti per raggiungere un duo di “big” della storia della società, Ciccio Esposito e Roberto Muzzi. Se dovesse continuare nella media seguita sinora, o anche rallentare leggermente, l’impresa potrebbe riuscirgli.
Rimanendo a Joao Pedro, va anche segnalato che è ottimo anche il suo rapporto partite giocate/ gol segnati, visto che la media migliore in assoluto è quella di Gigi Riva con uno spaventoso 0,52, cioè più di un gol ogni due partite disputate, e dietro il cannoniere principe dei Quattro mori c’è Roberto Muzzi, con una media di 0,40 gol a partita. Joao è su una ottima media di 0,30, preceduto comunque anche da Suazo (0,37) e Oliveira (0.31).
Ora Joao Pedro può risalire anche nella classifica dei migliori marcatori rossoblù per stagione in serie A. Considerando che è al momento a quota 13 e che deve giocare ancora 18 partite, non gli è impossibile sperare nel massimo. Il migliore, per la cronaca, resta David Suazo, con 22 reti nel 2005/06.
King David precede il mostro sacro, Gigi Riva che nel torneo dello scudetto (ma con molte meno partite a disposizione) si “fermò” a quota 21 reti siglate dopo aver fatto 20 gol nella stagione precedente e 18 nel 1966/67. Dietro ai due ci sono, a quota sedici reti realizzato in un campionato, Roberto Muzzi (1998/99) e Ciccio Esposito (stagione 2004/05).
