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Pulina, bomber a 40 anni «Il pallone è la mia vita»

di Franco Cuccuru
Pulina, bomber a 40 anni «Il pallone è la mia vita»

Promozione, Michele è l’autore della tripletta dello Stintino contro il Siniscola  «Non ho nessuna intenzione di smettere. Chi pensava fossi finito si è sbagliato»

24 gennaio 2020
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STINTINO. Fisico da ragazzino e tanto amore per il calcio. Il bomber dello Stintino Michele Pulina alla soglia dei 40 anni fa ancora parlare di sé. Domenica scorsa ha rifilato una tripletta al Siniscola, umiliato 4-0.

A 40 anni è ancora protagonista, il segreto?

«Nessun segreto, ho tanta passione per il calcio e non ho nessuna intenzione di smettere nonostante l’età. Finché starò bene fisicamente e fino a quando mi divertirò, continuerò a giocarea pallone, ecco il segreto».

Domenica scorsa ha siglato la sua seconda tripletta stagionale, cosa si prova?

«Fare gol fa sempre piacere, poi quando realizzi due triplette di seguito... È un segnale per qualcuno che pensava fossi vecchio e finito».

Quanta passione ci vuole per restare sulla cresta dell’onda?

«Tantissima. Basta pensare che per andare al lavoro mi alzo tutti i giorni alle 5 e 30 e rientro a casa alle 14, poi vado ad allenarmi. Tutto questo si fa solo se c’è passione».

Con i suoi gol sta rimettendo in carreggiata lo Stintino dopo un avvio lento, dove volete arrivare?

«Siamo partiti con il piede sbagliato e forse anche con l’organico incompleto. Adesso ci stiamo rimettendo in riga anche con l’aiuto dei miei gol. L’obiettivo è fare meglio del girone di andata».

Nelle ultime gare sono arrivate tre vittorie, pensa che la cura Scotto stia facendo effetto?

«Tre vittorie meritate. Scotto ha dato una sua impronta, più che una cura ci sta trasmettendo la sua idea di calcio».

Come si tiene in forma?

«Con l’età che avanza mi devo allenare costantemente, quando posso vado a fare boxe».

Ha mai pensato di chiudere col calcio?

«Non ci penso proprio, il calcio è la mia vita. Purtroppo con quello giocato dovrò smettere prima o poi, dopo mi piacerebbe allenare».

Quante stagioni ancora per bomber Pulina?

«Tutto dipenderà dalle chiamate che arriveranno dalle società e dai progetti che mi verranno proposti, per ora sto benissimo a Stintino».

Quindi l’addio al calcio può attendere?

«Non ho nessuna fretta di smettere».

La sua vita fuori dal campo?

«Mi dedico alla famiglia, a mia moglie e ai miei due figli, Davide gioca a calcio e Giada fa muay thai».

L’ultimo libro letto?

«A parte diverse biografie di calciatori e allenatori, sul comodino ho “L’arte della guerra” di Sun Tzu, un libro che parla di strategie. Per un bomber sono fondamentali».

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