L’Ilva detta ancora legge, stracciato il Valledoria
Alla coppia Vuanello-Vaz Danieli bastano 45’ per mettere al sicuro il risultato La squadra di Acciaro in stato di grazia: solida in difesa e incontenibile in attacco
27 gennaio 2020
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ILVAMADDALENA3
VALLEDORIA0
ILVAMADDALENA: Esposito, Carta, Bazzoni (43’st Sabetti), Chiappetta, Scigliano, Dombrovoschi, Vuanello, Oluwalogbon, Valenti, Vaz (20’st Bellu), Pisano (20’st Pirina). Allenatore: Sandro Acciaro.
VALLEDORIA: Murru, Latte (25’pt Porcu), Scannicchio, Ngangue, Manfredi, Chafaaoui, Sechi (11’st Trogu), Abozzi, Seu (35’st Cirotto), Val, Milia. Allenatore: Ivano Falchi. Arbitro: Dore (Olbia).
RETI: Vuanello (15’pt; 36’pt) Vaz Danieli (42’pt).
LA MADDALENA
La coppia Vuanello (doppietta) Vaz Danieli stende il Valledoria nei primi 45’ di gioco e l’Ilvamaddalena vede sempre luminosa la strada della promozione. La capolista ha dettato legge in tutti i reparti: solida in difesa, con tanto fosforo a centrocampo e incontenibile in attacco. Per gli ospiti una serata da dimenticare, nonostante un inizio promettente con un calcio di punizione al 4’ che Manfredi ha fatto passare sotto la barriera, con Esposito ottimamente piazzato. Rimarrà questo l’unica vera occasione per il Valledoria, che è apparso lento e prevedibile, al cospetto di un avversario che non ha concesso nulla.
L’ottima condizione dei padroni di casa viene certificata al 10’ da una doppia rovesciata di Dombrovoschi e Chiappetta, con palla sulla traversa. Il vantaggio isolano si concretizza al 15’: sugli sviluppi di un angolo di Vaz, Vuanello colpisce di testa e mette alle spalle di Murru. L’Ilvamaddalena è padrona del campo e imperversa sulle fasce. Al 36’ Bazzoni vola sull’esterno e crossa per la testa di Vuanello, che schiaccia la palla del 2-0. Il Valledoria non reagisce e al 42’ Murru si inchina per la terza volta su un sinistro al volo appena dentro l’area di Vaz Danieli, che fa scattare la standing ovation. Nel secondo tempo è sempre Ilvamaddalena, con il solo Ngangue che impegna Esposito e un gol annullato all’ex Milia per fuorigioco. Al 50’ e al 58’ ci prova Oluwalogbon e a raffica il maratoneta Bazzoni e Pirina. Più di così non si può proprio chiedere alla capolista.
Lorenzo Impagliazzo
VALLEDORIA0
ILVAMADDALENA: Esposito, Carta, Bazzoni (43’st Sabetti), Chiappetta, Scigliano, Dombrovoschi, Vuanello, Oluwalogbon, Valenti, Vaz (20’st Bellu), Pisano (20’st Pirina). Allenatore: Sandro Acciaro.
VALLEDORIA: Murru, Latte (25’pt Porcu), Scannicchio, Ngangue, Manfredi, Chafaaoui, Sechi (11’st Trogu), Abozzi, Seu (35’st Cirotto), Val, Milia. Allenatore: Ivano Falchi. Arbitro: Dore (Olbia).
RETI: Vuanello (15’pt; 36’pt) Vaz Danieli (42’pt).
LA MADDALENA
La coppia Vuanello (doppietta) Vaz Danieli stende il Valledoria nei primi 45’ di gioco e l’Ilvamaddalena vede sempre luminosa la strada della promozione. La capolista ha dettato legge in tutti i reparti: solida in difesa, con tanto fosforo a centrocampo e incontenibile in attacco. Per gli ospiti una serata da dimenticare, nonostante un inizio promettente con un calcio di punizione al 4’ che Manfredi ha fatto passare sotto la barriera, con Esposito ottimamente piazzato. Rimarrà questo l’unica vera occasione per il Valledoria, che è apparso lento e prevedibile, al cospetto di un avversario che non ha concesso nulla.
L’ottima condizione dei padroni di casa viene certificata al 10’ da una doppia rovesciata di Dombrovoschi e Chiappetta, con palla sulla traversa. Il vantaggio isolano si concretizza al 15’: sugli sviluppi di un angolo di Vaz, Vuanello colpisce di testa e mette alle spalle di Murru. L’Ilvamaddalena è padrona del campo e imperversa sulle fasce. Al 36’ Bazzoni vola sull’esterno e crossa per la testa di Vuanello, che schiaccia la palla del 2-0. Il Valledoria non reagisce e al 42’ Murru si inchina per la terza volta su un sinistro al volo appena dentro l’area di Vaz Danieli, che fa scattare la standing ovation. Nel secondo tempo è sempre Ilvamaddalena, con il solo Ngangue che impegna Esposito e un gol annullato all’ex Milia per fuorigioco. Al 50’ e al 58’ ci prova Oluwalogbon e a raffica il maratoneta Bazzoni e Pirina. Più di così non si può proprio chiedere alla capolista.
Lorenzo Impagliazzo
