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i precedenti in coppa italia 

Quel doppio trionfo (’14 e ’15) che cambiò la storia della società

di Giovanni Dessole

SASSARI. Nel 2012 la Dinamo gioca a Torino la sua prima Final Eight di Coppa Italia. L'ottavo posto al termine del girone di andata regala ai biancoblù la sfida più difficile: ai quarti c'è subito la...

12 febbraio 2020
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SASSARI. Nel 2012 la Dinamo gioca a Torino la sua prima Final Eight di Coppa Italia. L'ottavo posto al termine del girone di andata regala ai biancoblù la sfida più difficile: ai quarti c'è subito la corazzata Montepaschi Siena, Sassari cede per 70-60 ai biancoverdi nonostante un “T2” Hosley da 15 punti e i 10 rimbalzi tirati giù da Easley. Siena vince la coppa, ma la Dinamo allenata da Meo Sacchetti inizia a prendere confidenza con lo strumento.

L’anno successivo, al giro di boa del campionato, il Banco è secondo alle spalle della capolista Varese. Al Mediolanum Forum l'avversario è Brindisi – corsi e ricorsi – battuta per 98-96 dopo 45' caratterizzati dai ben 36 punti di Man-Drake Diener e dai 12 assist di Ala-Diener. La marcia isolana si ferma però in semifinale: è ancora la Montepaschi a stoppare il Banco (85-78), a nulla valgono i 29 dall'ex senese Thornton.

Anche nel 2013 è Siena ad alzare al cielo il trofeo, ma nel 2014 il copione cambia radicalmente. Si gioca ancora ad Assago. Sassari è sesta dopo il girone d’andata e pesca subito Milano in un abbinamento che sembra quasi impossibile, ma non del tutto scontato. Dopo una rimonta costruita in crescendo con 24 di Drake Diener e 15 di Caleb Green gli uomini di coach Sacchetti battono Milano per 82-80, concedono il bis contro Reggio Emilia in semifinale (92-86) per poi presentarsi alla finalissima carichi e supportati dal tifo sugli spalti. CG dice 18, la Montepaschi si arrende 80-73, Travis Diener è Mvp e la Dinamo vince la prima Coppa Italia della sua storia in un clima di straripante felicità.

Il 2015 è l'anno del Triplete per la società del presidente Stefano Sardara, ancora guidata in panchina da Sacchetti, che concede il bis anche in Coppa Italia e si aggiudica la coccarda tricolore messa in palio al PalaDesio. Superate Cremona (74-63) e Reggio (77-65) in finale Sassari trova l'Olimpia: Dyson (27), Logan (25) e Sanders (20) piegano la resistenza biancorossa e regalano alla bacheca biancoblù un altro trofeo.

Nel 2016 la Dinamo esce al primo turno contro Cremona (97-89) mentre nel 2017 la cavalcata isolana passa per i successi su Avellino (69-68) e Brescia (77-70) ma frena in volata con l'Olimpia Milano ad aggiudicarsi la finalissima per 84-74, 15 punti per Lacey. Nel 2018 Sassari manca la qualificazione alla F8 mentre lo scorso anno, con il Poz in panchina, il Banco batte Venezia (89-88), perde con Brindisi (87-86) ma dà il via a un escalation di entusiasmo che culmina nella finale scudetto e, ancora oggi, alimenta il percorso biancoblù.

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