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L’Inter resta Immobile

L’Inter resta Immobile

Young illude, poi la Lazio rimonta e sorpassa i nerazzurri. Adesso è seconda

17 febbraio 2020
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LAZIO2

INTER1

LAZIO (3-5-2): Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi, Radu, Marusic, Milinkovic, Leiva (35' st Ctaldi), Luis Alberto, Jony (18' st Lazzari), Caicedo (18' st Correa), Immobile. All. Inzaghi.

INTER (3-5-2): Padelli, Godin (41' st Sanchez), De Vrij, Skriniar, Candreva (32' st Moses), Barella, Brozovic (32' st Eriksen), Vecino, Young, R.Lukaku, L.Martinez. All. Conte.

ARBITRO: Rocchi di Firenze.

RETI: nel pt 44' Young; nel st 5' Immobile (rigore), 24' Milinkovic.

NOTE: angoli 6-6. Recupero: 2' e 5'. Ammoniti: De Vrij, Leiva, Luiz Felipe, Godin, Milinkovic per gioco falloso; Inzaghi per proteste. Spettatori: 60mila.

ROMA

L'Inter era stata l'ultima a batterla, il 25 settembre dello scorso anno. Superando 2-1 i nerazzurri la Lazio si è presa il secondo posto solitario della classifica, vincendo in rimonta una partita bella, emozionante, fisica e dura, con tanti ammoniti, ma mai scorretta. Ora orizzonti di gloria si spalancano davanti alla creatura di Simone Inzaghi. L’Inter ha lottato metro su metro, in ogni zona del campo, consapevole che cadere a Roma poteva essere letale per la volata scudetto. Olimpico con una cornice di pubblico degna dell'importanza della partita, anche grazie ai 10mila interisti che riempiono una fetta della Sud. In tribuna anche il ct Roberto Mancini.

Inzaghi lascia a sorpresa Lazzari in panchina per schierare Marusic. Conte tiene fuori Eriksen per Vecino. Lazio un po’ in soggezione nei primi minuti. Ci pensa Milinkovic, con un gran destro da fuori area (9') stampatosi sulla traversa, a darle la scossa. L'Inter risponde con il contropiede portato da Brozovic. Palla sulla sinistra a Lukaku e deviazione in angolo di Strakosha. Leiva e Immobile ci provano da lontano, con tiri alti. La Lazio, sbilanciata in avanti, si espone alle ripartente nerazzurre, l'arma preferita di Conte. I padroni di casa spingono tanto nel finale del primo tempo e quando producono lo sforzo maggiore, arriva il vantaggio nerazzurro. Tiro dalla distanza di Candreva, Strakosha respinge centralmente e la conclusione al volo di Young rimbalza e terra prima di infilarsi all'incrocio dei pali (44'). Erano quasi 23 anni che un inglese non segnava in serie A.

Si riparte con gli stessi 22 in campo e al 3' la Lazio si guadagna un rigore. De Vrij disturba Immobile pronto a deviare in rete un pallone alzato a campanile da Skriniar. Olandese ammonito e Ciro dal dischetto spiazza Padelli. Gol numero 26, il decimo su penalty. Inzaghi inserisce insieme Correa e Lazzari per l'inconsistente Caicedo e Jony. Il gol cambia l'inerzia della partita e al 24' la Lazio ribalta il risultato. Brozovic salva sulla linea la conclusione di Marusic, ma la palla arriva a Stankovic che batte Padelli. Ora tocca a Conte correre ai ripari. Fuori Candreva e Brozovic, posto a Moses ed Eriksen. Inzaghi risponde con Cataldi al posto di Leiva. Padelli si riscatta al 40'. deviando d'istinto la conclusione ravvicinata di Immobile. Conte tenta la carta Sanchez al posto di Godin, con Barella che scala in difesa. L'Inter attacca a testa bassa, ma i 5' di recupero decisi da Rocchi non bastano a trovare un pari che non sarebbe stato immeritato.

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