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Carbonia e Castiadas, duello infinito

Carbonia e Castiadas, duello infinito

Ma per D’Apice, team manager dei sarrabesi, tutto è apertissimo

18 febbraio 2020
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CASTIADAS. Sesta giornata di ritorno favorevole a Carbonia e Castiadas nel campionato di Eccellenza. Prima e seconda in classifica, distanziate di un punto, hanno aumentato il vantaggio sull’Ossese, che ha pareggiato con la Ferrini, e Nuorese, sconfitta in casa dalla Kosmoto.

A fare il punto sul campionato è Stefano D’Apice team manager della squadra Sarrabus.

Saranno il Carbonia, la difesa meno battuta con 15 reti subite, e il Castiadas, l’attacco più prolifico con 47 reti messe a segno, a contendersi la promozione in serie D?

«Stando alla classifica, mi sentirei di dire di si. Ritengo tuttavia sia prematuro fare un pronostico. Ci sono in palio ancora 27 punti e tanti scontri diretti che, essendo il campionato equilibrato, ritengo non scontati, che potrebbero modificare gli attuali assetti. Ossese, Nuorese, Atletico Uri e Ferrini non sono ancora tagliate fuori».

Carbonia e Castiadas hanno concluso l’andata al secondo posto con l’Ossese, a un punto dalla Nuorese campione d’inverno. Nelle prime sei giornate del ritorno il Carbonia ha conquistato 16 punti, uno in più del Castiadas. Nelle ultime 9 gare del girone di andata il Castiadas ha ottenuto 21 punti (7 vittorie e 2 sconfitte), 3 punti in più del Carbonia che ha ottenuto (5 vittorie 3 pareggi e 1 sconfitta).

«Nell’eventualità dovessero ripetersi questi risultati anche nel girone di ritorno il Castiadas dovrebbe vincere il campionato – sottolinea D’Apice –. Nel calcio, però, tutto può succedere e non ci sono risultati scontati. Il Carbonia si è rinforzato con l’acquisto di Giuseppe Meloni, ex Muravera, capocannoniere dello scarso campionato di Eccellenza con 42 reti, che, in campionato, nelle sette partite disputate con la maglia biancoblù della squadra sulcitana ha messo a segno 7 reti».

Chi retrocederà in promozione? «Anche in coda alla classifica niente è ancora deciso. Ritengo non sia tagliata fuori neanche il La Palma che allo stato attuale occupa l’ultimo posto della graduatoria con 13 punti. Il Taloro, penultimo con 17 punti, domenica contro di noi ha disputato una prova gagliarda ed è stato sconfitto solo grazie a un eurogol da 20 metri realizzato da Cavallaro».

Alessandro Bulla

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